Infiltrazioni mafiose, comune sciolto – “Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Corleone è una notizia che non ci sorprende e che certamente ci preoccupa. La decisione del Consiglio dei Ministri impone molte riflessioni sulle azioni di tanti, ma non di tutti. Occorre che sia fatta subito chiarezza sulle responsabilità dell’amministrazione”.

Lo dichiarano la presidente nazionale Arci Francesca Chiavacci e il presidente di Arci Sicilia Salvo Lipari.

“Da anni l’Arci con la cooperativa Lavoro e non solo – proseguono Chiavacci e Lipari – opera sul territorio con i campi di volontariato sui terreni confiscati alla mafia. Un lavoro straordinario in un territorio storicamente difficile che cerca, comunque, il riscatto, soprattutto nelle nuove generazioni. In questi anni la Cooperativa ha ospitato centinaia di ragazzi, organizzato eventi, è riuscita a trovare un ruolo nel territorio raccontando la mafia e sperimentando pratiche di legalità democratica. Adesso è chiaro che gli sforzi vanno raddoppiati per non perdere quanto finora conquistato con fatica e determinazione”.

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