Secondo l’accusa, fingevano di reclutare ballerini, attrezzisti e facchini per i circhi di tutta Italia e invece avrebbero fatto illegalmente entrare migranti in cambio di denaro.

Con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati rinviati a giudizio dal gip Nicola Aiello (il processo comincerà il 20 dicembre davanti alla quarta sezione del tribunale di Palermo) i gestori dei circhi Francesco, Alberto e Claudio Vassallo, Kisham Chand, Davide Rossi, Eleuterio De Bianchi, Mihai Marinescu, Nirmal e Jatinder Singh, Tommaso Fernandez, Pail Harmesh, Muhammad Bilal, Mohammed Islam, Avtar Chand. Coinvolto nell’inchiesta anche un dipendente dell’assessorato al Lavoro della Regione siciliana, Vito Gambino, che avrebbe rilasciato illegittime autorizzazioni all’assunzione al lavoro da parte dei circhi.

Gambino ha chiesto di patteggiare. Era stata la squadra mobile di Palermo a scoprire un’organizzazione che aveva avviato un inedito canale di immigrazione.