Si sono appena concluse, dopo quattro ore, le perquisizioni negli uffici del Gruppo di Maurizio Zamparini e nell’abitazione del presidente del Palermo Calcio,   nell’ambito di un’inchiesta in cui si ipotizzano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio.

Ipotesi di reato già circolate nei mesi e nelle settimane scorse ma che non avevano mai avuto grande seguito nella tifoserie e nei palermitani in genere.

Sono stati acquisti dai militari della Fiamme Gialle documenti e atti.

Nei mesi scorsi era circolata più di una notizia sistematicamente smentita dalla società di una indagini in corso su questioni fiscali legate alle imprese del gruppo Zamparini a iniziare proprio dal Palermo calcio.

A tenere banco, invece, erano sempre state le vicende della cessione della squadra a Paul Baccaglini concluse senza esito come noto

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