Un appartamento privato trasformato in galleria: ogni stanza affidata ad un artista, persino il bagno. E’ quello che succede da Casa Spazio, Atelier d’arte e di moda (via Giovanni Meli 39, dalle 10 alle 18), dove abitano Lorenzo Calamia e Marco Russotto: sono loro a firmare il progetto delle “Stanze d’autore” per l’Itinerario Contemporaneo che Paola Nicita ha curato per Le Vie dei Tesori. Quattro artisti, un creatore di moda e una fotografa, tutti “in camera”: Arcangelo, Fabrice De Nola, Mutsuo Hirano, Thomas Lange, lo stilista Marco Russotto e la fotografa Laura Daddabbo. A ciascuno, è dedicato uno degli ambienti del palazzo storico della Vucciria, legato ad un viaggio ideale e onirico inteso come continua partenza e ritorno: dalla Germania di Thomas Lange con i suoi ritratti di Federico II, al Giappone di Mutsuo Hirano, tra ideogrammi dipinti su delle camicie “volanti” e sculture dai sottili rimandi orientali; si torna poi in Italia nell’irpina terra di Arcangelo – che sarà presente – con alcuni quadri storici esposti per l’occasione; e sempre con lui si riparte verso l’Africa con la serie realizzata a quattro mani in Kenya con artisti del posto; fino ai paesaggi australiani e alle vedute pittoriche in Realtà aumentata, esposte per la prima volta in Italia, dell’artista italo-belga Fabrice De Nola. Passando dalle fotografie senza tempo e senza luogo della bolognese Laura Daddabbo, si torna finalmente a casa con lo stilista siciliano Marco Russotto.

Sempre questo weekend si aggiungono mostre ed esposizioni all’Itinerario: da Minimum Open Studio (via Giacalone 33) il testimone delle mostre fotografiche passa a Roberto Boccaccino con un’indagine sul patrimonio lucano, mentre domani (sabato 21) alle 18 alla Galleria Nuvole (vicolo Ragusi) si apre “O mas des Deus Amansai” , video ricercati e manipolati di Rui Inacio, a cura di Giulia Ingarao. Tutte queste mostre e installazioni si aggiungono a quelle già in corso: tra le altre, allo spazio Agorà (via XII gennaio 2) “Gall…eria”, personale di Nicola Pucci; all’Azoto Studio (via Enrico Albanese 108) , “Fuori dal solco”, dedicata a Massimo Pesce, tipografo italiano che ha recuperato la tecnica di stampa caratteri mobili in legno. Le installazioni di Virgilio Sieni alla Ditta Tessuti Parlato (piazza Croce dei Vespri); e “Hello Strangers”, la retrospettiva di video e foto sui Motus al Teatro Biondo.
Non è dentro l’Itinerario contemporaneo – che coinvolge 30 gallerie e atelier privati – ma è affine per periodo la mostra “Andy Warhol – L’arte di essere famosi” inaugurata pochi giorni fa a Palazzo Sant’Elia, uno dei siti de Le Vie dei Tesori, aperto dalle 10 alle 18. Entrando con il coupon delle visite guidate, si ottiene uno sconto del 50 per cento sul biglietto della mostra (da 6 a 3 euro), per scoprire 166 opere e oggetti del genio della Pop Art, parte della collezione Rosini Gutman.

Ma i luoghi aperti da Le Vie dei Tesori sono ancora tantissimi: chiese, cripte, palazzi, ville, oratori: domenica ci sarà l’ultima occasione per visitare il barocco Oratorio delle Dame con il suo trompe l’oeil (aperto solo dalle 9 alle 13). Tra i luoghi, alcuni sono su prenotazione. Solo domani (sabato), dalle 9 alle 13, ci sarà l’ultima occasione per quest’anno, di visitare Palazzo Forcella De Seta con la sua particolarissima decorazione sovrapposta che lo fa somigliare ad una micro Alhambra. Si visitano su prenotazione anche la Casina Cinese e il futurista Palazzo delle Poste; solo sabato e domenica, ecco anche i depositi della Galleria d’arte moderna, la nobile cappella spagnola della Soledad e Palazzo Utveggio in via XX settembre, progettato da Ernesto Basile; aperto anche il Museo di Anice Tutone, alla Kalsa dove la famiglia storica conserva ancora la ricetta della bevanda più amata dai palermitani; e la domenica tocca alla grotta dell’Acquasanta. Si prenota su www.leviedeitesori.com.

LA SFIDA DELLA CULTURA. Come trasformare lo straordinario patrimonio di beni artistici e culturali italiani in motore trainante dell’economia? E come farlo in Sicilia, che di quei beni trabocca? A parlarne sarà domani – sabato 21 ottobre – alle 18,30 Giuliano Volpe, archeologo, rettore emerito dell’Università di Foggia, presidente del Consiglio superiore del Beni culturali e paesaggistici, organo consultivo del ministero dei Beni culturali. Con lui Francesca Spatafora, direttore del museo archeologico Salinas e Laura Anello, presidente del Festival Le Vie dei Tesori. E per il ciclo “Comunicare i restauri – incontri di educazione al patrimonio, esperienze di alternanza scuola-lavoro”, lunedì alle 18,30 all’ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi, Salvare Palermo ospita l’architetto Carlo Di Stefano e la restauratrice Serena Bavastrelli, per parlare della tutela e del restauro di statue e sculture vandalizzate. Protagoniste di questo incontro saranno le statue di Villa Giulia, Villa Trabia e del Giardino Inglese.

LE PASSEGGIATE. Sabato e domenica sono le giornate in cui ritornano le (ormai famose) passeggiate condotte da appassionati, botanici, storici, giornalisti. Questo penultimo weekend sono tantissimi gli appuntamenti che condurranno spesso fuori porta. Per esempio il WWF porterà alla scoperta di Punta Priola all’Addaura dove erano gli ex Cantieri Roma; e Luciana Zarina farà conoscere Mondello. Palermo Aperta a Tutti permetterà di scoprire il Giardino Inglese e, in notturna, l’affascinante bellezza del Cassaro sotto le stelle; ma anche la storia di una delle famiglie nobiliari più blasonate della città, quei Lanza Branciforte di Trabia che si sciolsero in Raimondo Lanza di Trabia, eccentrico e trascinatore, conduce la cui storia ha un amaro epilogo misterioso. La scoprirete a Villa Trabia da dove partirà un viaggio nel liberty sopravvissuto al cosiddetto “Sacco di Palermo”. Sarà invece Salvare Palermo a tracciare i contorni della leggenda, sempre affascinante, dei Beati Paoli. A spiegare il significato esoterico degli orologi solari del dodecaeadro al centro di Villa Giulia – progettati dal matematico Lorenzo Federici – sarà invece l’associazione Siciliando. Sia con Social Bike che con Sicicla, sono invece possibili le passeggiate in bici: una pedalata in compagnia con tanto di guida che indica gli angoli più belli; e ci sarà pure un percorso in notturna. Infine, un itinerario…investigativo: sabato Chiara Utro proporrà un vero e proprio puzzle da ricomporre, in cui ogni tappa costituisce un prezioso indizio volto a rivelare un misterioso assassinio. Per scegliere e partecipare ai tour, bisogna prenotarsi sul sito www.leviedeitesori.com.

LE PASSEGGIATE “CINEMATOGRAFICHE”. Mario Bellone ormai va avanti a sequenze di film: le sue passeggiate sono una fonte inesauribile di aneddoti, scene, racconti, curiosità, legate ai film girati a Palermo. Questo week end condurrà due passeggiate, la prima domani, parte alle 9,30 da piazza Giovanni Borgese e conduce alla scoperta dell’Olivella dove girarono brandelli de “Il Siciliano” di Michel Cimino, toccando palazzo Mazzarino utilizzato per “Il manoscritto del Principe” (2000) di Roberto Andò. A Palazzo Branciforte si ritroveranno invece le tracce di Wim Wenders vi ha girato alcune scene mitiche di “Palermo Shooting”, per arrivare a piazza Cavalieri di Malta set di “Nuovo Cinema Paradiso”. Domenica ci si ritroverà invece a piazza Pretoria per partire sulle orme di “Salvatore Giuliano”, “Dimenticare Palermo” di Francesco Rosi e “Perchè si uccide un magistrato” di Damiano Damiani, fino a “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone. Anche in questo caso, bisogna prenotarsi sul sito www.leviedeitesori.com. E con il coupon della passeggiata, se vi trovate a passare dal Rouge et Noir, domenica mattina alle 12,30 potrete assistere gratuitamente ad un breve “film di montaggio” di Valerio Bellone che si è divertito a cucire insieme le scene dei più noti film girati a Palermo.

Il Festival KIDS. Perché anche i più piccoli non devono imparare il valore del denaro? Sono finiti i tempi del porcellino salvadanaio, adesso si parla di risparmio, anche se tramite il gioco: a Palazzo Petyx, splendida sede della Banca Sant’Angelo (inserita nei percorsi di visita) sabato si replica alle 11 e alle 16 (per bambini tra 7 e 12 anni) un laboratorio gratuito in cui si spiegheranno poche semplici nozioni di base. I tre gazebo de Le Vie dei Tesori KIDS – piazza Politeama, piazza Verdi e piazza Bellini -, accolgono piccoli ospiti, sabato e domenica (dalle 10 alle 20), tra laboratori e attività per i bambini, in collaborazione con BabyPlanner.it La domenica è anche il giorno delle visite animate, curiose e coinvolgenti, ideate per i più piccoli: alle 11, li aspettano all’Ecomuseo del Mare, al Museo delle marionette, al museo Salinas, allo Spasimo e a Villa Whitaker. 5 euro a visita, coupon sul sito e sul posto.

COME PARTECIPARE. Un coupon da 10 euro “vale” 10 visite, un coupon da 5 euro, ne copre 4, un coupon da 2 euro serve per 1 visita singola. Non sono personali e possono essere utilizzati in gruppo. Le visite su prenotazione prevedono un contributo di 3 euro. Sul sito si prenotano le passeggiate e i laboratori per bambini, e si acquistano i biglietti per gli eventi e gli spettacoli.

INFO PRATICHE www.leviedeitesori.com | 091. 8420219 (tutti i giorni dalle 10 alle 18)

Articoli correlati