Partono ufficialmente domani i corsi dell’obbligo formativo e scolastico, quelli che consentono ai ragazzi in età dell’obbligo di frequentare percorsi d’istruzione alternativi alla scuola tradizionale e ottenere una qualifica professionale come può essere quella di cuoco o di elettricista solo per fare qualche esempio.

Se l’Avviso 8 ha difficoltà a decollare, almeno questi corsi potrebbero, finalmente partire.

Si tratta nel complesso di 772 corsi di formazione destinati a una platea di 25 mila giovani a rischio dispersione scolastica che saranno seguiti da circa 1.500 tra docenti e personale amministrativo.

Ieri l’assessorato alla Formazione ha pubblicato sul sito internet della Regione i due decreti relativi agli avvisi 4 e 7 che hanno ricevuto il via libera della Corte dei conti e che consentiranno l’avvio di altri 507 corsi degli anni scolastici 2015 e 2016, recuperando in pratica il tempo perduto. Domani le graduatorie saranno pubblicate in Gazzetta ufficiale e le attività potranno partire ufficialmente. sempre se non ci saranno problemi o ripensamenti.

Per questi corsi la Regione ha stanziato altri 76 milioni di euro che si aggiungono ai 131 dell’Avviso 8, ma che operano in diverse direzioni.

La promessa dell’assessore era quella di far partire i corsi OIF entro l’avvio dell’anno scolastico, ma al firma sui decreti è arrivata solo il 14 settembre  quando l’anno scolastico era già partito. Molti corsi, peraltro, sono quelli dello scorso anno. Per la partenza, poi, si è dovuto aspettare ancora e i corsi, probabilmente si vedranno solo nel 2017

Per l’anno scolastico 2016/2017 vengono finanziate le prime 181 classi di primo anno e 25 prime classi di sistema duale, 56 classi di terzo anno e 3 classi di quarto anno. Infine con l’avviso 7 si finanziano oltre 140 classi, di cui 135 di secondo anno e 5 di quarto anno.

Complessivamente, dunque vengono finanziati i primi 507 dei 772 corsi di obbligo di istruzione previsti per oltre 67 milioni di euro di finanziamento. a questi si sono aggiunti circa 9 milioni (quasi 10) con l’assestamento di Bilancio.

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