L’accordo sulla proroga dei Dehors è un atto di responsabilità nei confronti degli imprenditori palermitani. Il nostro obiettivo era quello di non danneggiare le attività commerciali. Vorrei fare un plauso a tutte le forze politiche presenti in Consiglio per aver votato l’emendamento all’unanimità”.

Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Palermo, Dario Chinnici, in merito alla proroga, concessa fino al prossimo 30 aprile, per i Dehors. Secondo l’emendamento, votato oggi dal Consiglio comunale, verranno apportate delle modifiche al regolamento dagli uffici preposti e dalle commissioni Attività produttive, Urbanistica e Affari istituzionali.

“Questa proroga – afferma Chinnici – consentirà gli uffici competenti di trovare una soluzione per un regolamento definitivo e condiviso con le associazioni di categorie. Abbiamo l’obiettivo sia di non arrecare disagio ai locali commerciali sia quello di dare regole certe affinché gli imprenditori palermitani possano svolgere la loro attività in modo sereno nel rispetto della legge“.

“La decisione del consiglio comunale di Palermo di prorogare al 30 aprile le autorizzazioni per i dehors è un provvedimento di buon senso, che evita ulteriori penalizzazioni ai commercianti e dà loro un po’ di respiro in un momento difficile come questo”. Così Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo, commenta l’emendamento approvato oggi da Sala delle Lapidi. “Una soluzione temporanea – aggiunge Attinasi – che però ci soddisfa solo a metà: bisogna infatti intervenire in modo deciso sul regolamento, che va rivisto, così da dare regole certe agli imprenditori che vogliono investire creando lavoro e ricchezza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Alfio Zambito, presidente della Fiepet-Confesercenti Palermo, Federazione italiana esercenti pubblici e turistici, che ha partecipato ai tavoli di lavoro in cui è stato affrontato il problema delle norme che disciplinano la vita delle imprese in città. “La politica ha capito l’importanza del tema e bene ha fatto ad ascoltare tutte le associazioni di categoria – afferma -. La proroga al 30 aprile è di certo una buona notizia – prosegue Zambito – ma non bisogna cullarsi. È necessario che il consiglio comunale prosegua il confronto con le associazioni di categoria fin da subito sulle modifiche da apportare al regolamento. In quest’ottica auspichiamo la definitiva mappatura delle strutture esistenti e l’autorizzazione h24, a differenza dell’attuale dalle 20 all’1. Ciò consentirebbe agli imprenditori di lavorare al meglio – conclude Zambito – e di pianificare gli investimenti”.