Domani, giovedì 13 luglio alle 9.30 all’orto botanico di Palermo (Via Lincoln, 2), si svolgerà l’Oscar Green 2017, il premio per i giovani agricoltori che valorizzano il made in Sicilia.

Si tratta di un appuntamento annuale che premia l’originalità di un progetto e chi decide di scommetterci, un riconoscimento per chi si è distinto nei tanti comparti riuscendo ad ottenere profitto e lavoro dall’azienda.

I giovani sono il volto produttivo di un settore che piace sempre di più agli under 30. Il nostro è un ambito economico in continuo movimento – commenta il delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa, Ignazio Gibiino – e l’Oscar Green è il riconoscimento di un lavoro di rinnovamento e sviluppo che gli agricoltori portano avanti ogni giorno per rispondere alle esigenze dei consumatori e stare sul mercato garantendo tutta la qualità del Made in Sicilia. L’ampia partecipazione a questo premio dimostra che nell’Isola c’è un buon tessuto produttivo che si basa sulla capacità di innovazione e di inventiva in linea con le tradizioni del territorio.

Le categorie

AGRI-YOU
Rientrano in questa categoria i progetti che sposano il concetto di agricoltura sociale, ovvero volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale.

CAMPAGNA AMICA
La parola chiave per rendere questi progetti vincenti è capacità di valorizzare i prodotti Made in Italy attraverso il rapporto tra impresa e consumatori. Obiettivo dei progetti dev’essere quello di dare lustro ai prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale. Saranno presi in considerazione le ripercussioni positive sullo sviluppo e la promozione del territorio, così come la trasparenza per agevolare scelte di consumo consapevoli.

CREA
Nuova categoria che premia progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo. La crisi economica e la concorrenza sempre più agguerrita generata da una maggiore apertura dei mercati ha reso necessario puntare su prodotti e processi innovativi in grado di aiutare l’azienda a produrre meglio, in modo più efficiente venendo in contro ad una domanda di mercato sempre più variegata ed eterogenea. Crea premia quelle imprese per cui l’imperativo è innovarsi.

FARE RETE
Si rivolge a progetti che rispondono alla parola d’ordine “partnership”. Prende in considerazione modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. Nel caso di start up non agricole, è necessario dimostrare il legame di rete con aziende agricole. La domanda di iscrizione dovrà essere sempre presentata insieme al titolare dell’impresa agricola con cui il progetto viene realizzato.

IMPRESA 2.TERRA
Categoria rivolta a progetti che valorizzano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione. Impresa 2. Terra premierà le giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana, coniugando tradizione e innovazione.

WE GREEN
Sostenibilità ambientale è la caratteristica fondamentale di questi progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile. Il ruolo dell’imprenditore diventa fondamentale per lo sviluppo della comunità e del territorio: nascono imprese più umane, dove l’agricoltura diventa un mezzo fondamentale per il benessere generale. We Green sono tutte quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e risparmiando i materiali attraverso processi innovativi a tutela dell’ambiente.