Amava lo sport e la vita Antonino Santangelo, il giovane ingegnere di 30 anni morto tra Monreale e Partinico dopo che si era lanciato con il parapendio.

Il giovane originario nato a Palermo di 30 anni era residente in Corso Calatafimi. Gli studi di ingenegneria e la passione per l’arco e il parapendio le grandi passioni di Antonino.

Amici e parenti si sono stretti ai familiari che fino all’una di notte hanno sperato e pregato che il giovane potesse essere trovato in vita.

Le squadre di soccorso hanno fatto di tutto per salvarlo. Hanno attivato la localizzazione d’urgenza utilizzando la posizione delle ultime radiocelle.

Anche un elicottero nonostate fosse buio si è alzato per aiutare nei soccorsi. Il corpo è stato trovato attorno all’una di notte. Per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Antonino Santangelo era un fuori classe nel tiro con l’arco. In numerose gare con l’associazione Asd Grifoni di Sicilia ha primeggiato in gare nazionali e internazionali.

Al Palsport di Erice nel 2014 si era aggiudicato il titolo di Campione Regionale di Sicilia, di tiro con l’arco.

Aveva iniziato a 25 anni l’attività, ma in poco tempo era arrivato ai vertici nella sua categoria. Nel 2016 era il 17 della gradatoria nazionale su 8 mila iscritti in Italia.