Precari, cantieri scuola e cantieri lavoro, formazione. Sono le priorità della prossima Finanziaria regionale in preparazione che pensa già ad investire ben 287 milioni di euro per la vecchia ma sempre verde misura dei cantieri di impiego per sei mesi per gli edili. Ma in attesa di passare alla legge di stabilità ed al bilancio 2017 via libera ad una manovra di assestamento di bilancio per il 2016. L’Ars ha incardinato il testo approvato dalla giunta regionale di governo la sera del 19 ottobre e la scorsa settimana liberato dalla Commissione. Una manovra da 220 milioni di euro o poco più ma che pone le basi, ad esempio, per stabilizzare il contributo da 20 milioni l’anno per i corsi Oif sul bilancio regionale. Via libera anche alla re-iscrizione in bilancio delle somme provenienti da finanziamenti Cipe o comunitari già impegnati e rendicontanti e da pagare ad Enti di formazione per corsi in arretrato e a tante altre categorie.

Si tratta di venti milioni in più per la Formazione professionale e in particolare per i corsi dell’Obbligo Formativo (Oif), altri 20 milioni come contributo straordinario per le ex Province nel tentativo di evitarne il dissesto, 3 milioni e mezzo per i precari dei 18 comuni in dissesto, 8 milioni per i forestali, 13 milioni per l’Irsap, 5 milioni per il funzionamento di Ast ed Esa e poi finanziamenti medio piccoli per tutti gli enti rimasti fuori dal tentativo di re-istituire la ex tabella H. Si tratta di somme che vanno dal Brass Group all’Università Kore di Enna con in mezzo un rivolo di altri piccoli Enti e associazioni.

L’Aula di Palazzo dei Normanni non si è limitata a questa manovra ma ha incardinato anche il ddl sui debiti fuori bilancio contratti dal governo regionale per organizzare la partecipazione della Regione siciliana al cluster biomediterraneo. In tutto 2,6 milioni di euro. Una vicenda sulla quale si è incentrata una grande polemica con i fornitori che hanno già anticipato somme e che sono stati messi in grande difficoltà. Avviata la discussione generale sul provvedimento approvato dalla commissione bilancio dopo che Forza Italia ne aveva chiesto il rinvio in commissione. Sono stati fissati i termini per gli emendamenti che scadranno venerdì alle 12.

Su tutto questo i lavori riprenderanno martedì prossimo alle 15.