Terzo appuntamento della Schubertiade. Venerdì 12 maggio alle ore 20,30 e sabato 13 maggio alle ore 17,30, al Politeama Garibaldi, l’Orchestra Sinfonica Siciliana sarà diretta da George Pehlivanian, baritono Johannes Held. In programma Fierrabras, ouverture, di Franz Schubert (1797-1837) e i Lieder Die Forelle (Trascr. Britten), Gretchen am Spinnrade (trascr.Reger), Erlkoenig (trascr. Berlioz), Die Junge Nonne (trascr. Liszt). Pehlivanian, nativo di Beirut, è un direttore franco-americano esi è formato con Pierre Boulez, Lorin Maazel, and Ferdinand Leitner. Pehlivanian è assistente dell’Accademia Musicale Chigiana. Nel 1991 è diventato il primo americano il Gran Premio nel Concorso Internazionale per direttori d’orchestra a Besancon.

Fierrabras, ouverture, di Franz Schubert. L’ouverture fa parte dell’omonima opera lirica in tre atti del compositore viennese, scritta nel 1823, su libretto di Joseph Kuselwieser, produttore del Theater am Kärntnertor di Vienna. Nel libretto dell’opera si narra del cavaliere Fierrabras e della sua conversione al Cristianesimo, sullo sfondo delle lotte fra Carlo Magno e il re saraceno Boland. Si tratta dell’ultima opera di Schubert, che non ebbe mai il piacere di vederla rappresentata. L’opera fu infatti rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1858, in forma di concerto, dopo la morte del compositore, fu poi ripresa nel 1897 in una versione ridotta e adattata da Felix Motti in occasione del centenario della nascita di Schubert. L’ouverture presenta i caratteri di una marcia moderata, ora chiara, ora misteriosa, quando non addirittura eclatante.

I Lieder. Schubert è noto soprattutto per i suoi Lieder. Il Lied, grazie al compositore viennese esce del tutto dai confini della musica d’intrattenimento domestico e trova un posto autorevole nella vita concertistica, al fianco della musica da camera. Schubert aveva appena 14 anni quando compose il primo Lied. Oggi si contano circa 600 Lieder su testi di svariati autori come Goethe e Schiller. La produzione liederistica di Schubert conseguì una tale fama che molte sue composizioni furono orchestrate da grandi compositori come Listz, Berlioz, Reger, Britten e Webern.

La Sinfonia n.8 di Schubert. Un alone di mistero avvolge la Sinfonia n. 8 in si minore D 759, più nota come Incompiuta (Unvollendete). Quando Schubert morì nel 1828, ne risultavano completati solo i primi due movimenti, Allegro moderato e Andante con moto, mentre di un terzo movimento (Scherzo) rimane lo spartito per pianoforte quasi completo, ma con sole due pagine già orchestrate. La data di composizione è 30 ottobre 1822, come si evince da un autografo dello stesso Schubert inviato all’amico Hans Huttenbrenner, esponente della Società Musical Stiriana di Graz. Eseguita per la prima volta postuma, il 17 dicembre del 1865 a Vienna, sotto la direzione di Johann Herbeck, che per l’occasione aggiunse come Finale l’ultimo movimento della Terza sinfonia dello stesso Schubert.

Biglietti 10-25 euro al Botteghino del Politeama Garibaldi e un’ora e mezza prima dello spettacolo. Info: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it, www.orchestrasinfonicasiciliana.it, vivaticket.it, 091 6072532. Sconti del 50% per studenti e under 30.