“Aiutiamoci a essere più fratelli perché così daremo più gioia a Dio” è il cuore del Messaggio di Natale che l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice ha inviato alla comunità diocesana di Palermo.

“In questi giorni noi tutti saremo condotti verso la grotta di Betlemme – prosegue – dove una mangiatoia non farà altro che accogliere un bambino. Il mistero della nascita di Gesù è il mistero di Dio che ama gli uomini come un padre e come ogni padre provvede al cibo essenziale e Gesù viene nella vita nostra umana di ogni giorno, e viene perché deve essere il testimone di un Dio che si prende cura. Che ci vuole felici e per questo non ci fa mancare ciò che è essenziale ed è significativo che l’evangelista Luca alla fine del suo Vangelo, quando Gesù ormai ha finito, in fondo, la sua vita terrena, viene deposto con le stesse parole quando Gesù venne deposto nella mangiatoia. Gesù verrà deposto, invece, in un sepolcro, li dove ci sarà il suo corpo esangue, quel corpo che lui aveva detto nell’ultima cena farsi pane: “Questo è il mio corpo per voi”.

Che bello che a Natale noi possiamo cogliere chiaramente il mistero completo, totale, di un amore che si fa concretezza, di un amore che si fa carne. Di un amore che si fa pane che sfama tutti. Ecco perché Natale è la festa della gioia, ecco perché a Natale tutti ci dobbiamo ricordare che siamo fratelli perché il Padre ci raduna nel suo Figlio. Lui ci vuole cittadini di una città che deve portare il nome di Betlemme e guardate che Gesù non nascerà ne a Roma ne a Gerusalemme, ma nascerà a Betlemme, è come se volesse dire anche se vogliamo attualizzare il Vangelo, che in fondo ogni città deve essere il luogo dove si rivela l’amore di Dio e dove cresce dunque la concretezza dell’amore fraterno. Per cui si fa a gara perché nessuno sia infelice”.

In occasione delle festività natalizie, l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice sarà impegnato in tanti ambiti sia liturgici, sia di carattere sociale per fare sentire la sua presenza paterna, soprattutto nelle periferie come lo Zen, il carcere del Malaspina e la Missione Speranza e Carità.

L’intenso programma prevede la celebrazione Eucaristica la vigilia di Natale, 24 dicembre 2017, alle ore 10.30 nella Parrocchia di San Filippo Neri, allo Zen e nel pomeriggio alle ore 17 alla Missione Speranza e Carità fondata dal missionario laico Biagio Conte in via Decollati. La notte il presule, presiederà in Cattedrale la veglia di Natale alle ore 22.30 e il giorno di Natale, alle ore 9 sarà dai giovani del Malaspina e alle ore 11 presiederà il solenne Pontificale in Cattedrale con annessa indulgenza plenaria. Al termine siederà insieme a 250 poveri per il pranzo di Natale, organizzato dalla Caritas parrocchiale nei pressi della porta santa che sarà trasformata per l’occasione in un grande refettorio. “Questo gesto di solidarietà non rimane isolato per la Caritas della Cattedrale – afferma il parroco mons. Filippo Sarullo – perché servire i poveri e gli ultimi è un’opera concreta di misericordia corporale che coinvolge e vede impegnati quotidianamente i suoi volontari. Nel territorio della Cattedrale sono presenti tanti casi di povertà verso i quali si interviene anzitutto con l’attenzione alla persona e attraverso aiuti concreti: viveri, farmaci, pagamento di utenze, di affitti, di ticket sanitari e tanto altro”.

Venerdì 29 dicembre l’Arcivescovo celebrerà, come di consueto, sempre in Cattedrale con tutti i Ministranti della diocesi e sabato 30 dicembre, alle ore 11.30 ordinerà quattro nuovi presbiteri: don Emilio Cannata, della parrocchia “Santa Luisa de Marillac” di Palermo, don Sergio Meli, della Parrocchia “Annunciazione del Signore” di Palermo, don Cristian Nuccio, della Parrocchia Santissimo Crocifisso di Acqua dei Corsari e don Antonio Amenta della comunità religiosa de “I Ricostruttori nella preghiera”.

Venerdì 5 gennaio 2018, alle ore 11 celebrerà la Messa di inizio anno a palazzo delle Aquile e nel pomeriggio alle 18 conferirà i ministeri del lettorato e dell’accolitato ai seminaristi. Sabato 6 gennaio 2018 alle ore 11, presiederà la Messa dei popoli in Cattedrale e domenica 7 gennaio 2018, alle ore 11, sempre in Cattedrale, amministrerà i battesimi ai bambini.