L’unico festival dedicato all’innovazione sociale e culturale al Sud Italia torna anche quest’anno, stavolta in una versione ancora più ampia e partecipata: la nuova edizione del Nuove Pratiche Fest si svolgerà dal 21 al 24 marzo tra gli spazi del Goethe-Institut e quelli di Cre.zi. Plus, il nuovo hub creativo ai Cantieri Culturali alla Zisa e sarà dedicata al tema dei festival culturali.

Quattro giorni di workshop e tavole rotonde, laboratori e gruppi di lavoro in cui saranno chiamati a confrontarsi a Palermo le più interessanti realtà del Sud Italia che stanno sperimentando pratiche innovative nell’ideazione e organizzazione di festival culturali.

Ideato e progettato da CLAC, associazione culturale da anni impegnata in progetti di valorizzazione del territorio e Pescevolante, agenzia di progettazione e cura di formati e contenuti creativi, per l’edizione 2018, il festival è realizzato con il Goethe-Institut Palermo e con il contributo dell’ Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission dell’Ass.to regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei – APQ “Lo sviluppo dell’industria audiovisiva nel Mezzogiorno”.

Il festival è anche il luogo deputato per il lancio della nuova edizione di “Artlab. Territori, Cultura, Innovazione”, la piattaforma indipendente italiana dedicata all’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali promossa dalla Fondazione Fitzcarraldo. Inoltre fa parte del cartellone Palermo Capitale della Cultura 2018.

«I festival sono un fenomeno chiave del panorama culturale italiano e hanno un forte impatto sull’economia e sull’identità di interi territori – osservano i curatori Cristina Alga e Andrea Libero Carbone – “Nuove Pratiche” è un’occasione per confrontarsi a Palermo con le realtà che stanno sperimentando pratiche innovative e trasformative nell’ideazione e nell’organizzazione di festival culturali. La nostra idea di festival è che non siano eventi effimeri, ma laboratori di creazione di comunità operose e partecipi, strumenti di altre economie, sostenibili e rispettose del lavoro». «Per vocazione il Goethe-Institut – spiega Heidi Sciacchitano, direttrice del Goethe-Institut Palermo – crea ponti e sinergie con le realtà culturali legate al territorio nel quale si trova ciascun istituto. Quest’anno, il progetto del Goethe-Institut Palermo “Il Paese dei Festival – I Festival come motori culturali sul territorio italiano” è stato di ispirazione e sostegno per “Nuove Pratiche Fest”, in cui si approfondiranno i rapporti tra i festival e il pubblico di riferimento, con un particolare focus sulle strategie di audience development».

«“Nuove Pratiche Fest” concorre a offrire stimoli per differenziare l’offerta culturale e per attivare interdipendenze con altre filiere, dal turismo alla formazione, fino alle attività produttive» – spiega Alberto Versace, Presidente del Comitato di Coordinamento Sensi Contemporanei, Programma di investimenti che lavora da anni sull’innovazione e la cooperazione istituzionale, sul rafforzamento della committenza pubblica, sull’apprendimento e la formazione.

«Questa edizione di Nuove Pratiche Fest è un’occasione preziosa di accompagnamento e sostegno alla rete dei Festival cinematografici siciliani e allo stesso Coordinamento dei festival del Cinema in Sicilia – sottolinea Alessandro Rais, Dirigente dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia Film Commission – che costituiscono una risorsa importante per lo sviluppo non solo della cultura cinematografica e dell’industria dell’audiovisivo, ma più in generale del nostro territorio».

IL PROGRAMMA GENERALE

Mercoledì 21 e giovedì 22 marzo negli spazi del Goethe-Institut si terranno dei workshop a porte chiuse riservati ai festival selezionati nel progetto “Paese dei festival”, dal titolo “Strumenti di analisi e percorsi di audience development” a cura di Luisella Carnelli, ricercatrice della Fondazione Fitzcarraldo e Alessandra Gariboldi, Coordinatrice Ricerca e Consulenza della Fondazione Fitzcarraldo.

Venerdì mattina, 23 marzo, si comincerà con un workshop a iscrizione sul sito nuovepratiche.it, sempre in collaborazione con Fondazione Fitzcarraldo, mentre nel pomeriggio si svolgerà la presentazione del primo “Report sui festival e le rassegne cinematografiche in Sicilia” a cura del Programma Sensi Contemporanei e della Sicilia Film Commission, a partire dalla condivisione dei dati della ricerca si faciliterà un momento di approfondimento sulle nuove tendenze del fund-raising e sulle diverse strategie che si possono mettere in campo per rendere sostenibili i festival culturali con il fondatore della scuola di fund-raising di Roma Massimo Cohen-Cagli.

Seguirà il talk “Italia – paese dei festival: quale cultura, quale partecipazione, quale lavoro culturale?”, moderato da Ugo Bacchella, presidente della Fondazione Fitzcarraldo con Antonella Agnoli, bibliotecaria, Assessore alla cultura del Comune di Lecce; Michelina Borsari, direttrice della Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura” della Fondazione Collegio San Carlo di Modena; Marco Cassini, editore, co-fondatore della casa editrice Minimum fax e fondatore della casa editrice SUR. Per concludere aperitivo e performance a cura del festival di musica elettronica La Digestion di Napoli.

Sabato 24 marzo i festival potranno presentarsi al pubblico con un programma culturale a loro cura, che contribuirà a rendere lo spazio, come da tradizione di Nuove Pratiche Fest, luogo di scambio e confronto tra i partecipanti. Gli spazi di cre.zi. Plus diventeranno teatro di performance e narrazioni con i festival del paese dei festival del Goethe-Institut, ovvero: Cufù Festival (Castrofilippo – Agrigento; cufu.it), Eruzioni Festival (Ercolano; efesti.org); Festival della Letteratura Mediterranea (Lucera – Foggia; mediterraneoecultura.it), La Digestion (Napoli; fondazionemorra.org/it/la-digestion-home); L’Isola delle Storie, Festival letterario di Gavoi (Gavoi – Nuoro; isoladellestorie.it), MainOFF, Congresso delle musiche e delle arti elettroniche indipendenti (Palermo; mainoff.it), Sicilia Queer Filmfest (Palermo; siciliaqueerfilmfest.it/sqff); Valdemone Festival (Pollina – Palermo; valdemonefestival.com).

Alle 18 un filo narrativo unirà Cre.zi. Plus e la bottega numero 3 dei Cantieri Culturali alla Zisa dove aprirà al pubblico la nuova mediateca per giovani migranti e palermitani della ONG Bibliothéque Sans Frontiers. Oltre agli appuntamenti rivolti al pubblico cittadino la giornata finale del festival prevede due appuntamenti rivolti ai professionisti siciliani: un incontro, promosso dalla Sicilia Film Commission Programma Sensi Contemporanei, per i membri del “Coordinamento dei Festival Cinematografici Siciliani” e rappresentanti del Milano Film Network e Piemonte Movie best practice italiana sul fronte delle nuove strategie di distribuzione indipendente; la presentazione del bando 2018 Culturability, uno dei più̀ importanti bandi sull’innovazione culturale in Italia rivolto agli under 35 con Roberta Franceschinelli della Fondazione Unipolis. Sarà possibile approfondire tutti i dettagli della call. L’appuntamento sarà anche un’occasione di confronto sulle tematiche al centro del bando e sui progetti a cui è indirizzato: pratiche culturali che sperimentano nuove forme di rigenerazione, spazi fuori dal comune, luoghi di attivazione e riattivazione sotto forma di centri culturali indipendenti, community hub.