“Oggi entrano in vigore le nuove norme per la protezione dei testimoni di giustizia approvate, in via definitiva il 21 dicembre scorso. La nuova legge è il frutto di un lungo e appassionante lavoro svolto dalla Commissione Parlamentare Antimafia che ha visto coinvolti tanto la magistratura quanto la società civile”.

Lo dice Ignazio Cutrò presidente della Associazione nazionale testimoni di giustizia. ”Noi abbiamo dato il nostro contributo a questa legge – aggiunge – che riteniamo essere il giusto e doveroso sostegno a chi, con coraggio civile, ha denunciato le mafie. La legge stabilisce importanti princìpi sia per i testimoni di giustizia che vivono in località protetta che per coloro che scelgono di restare nel loro paese di origine. Occorrerà adesso vigilare sulla corretta e scrupolosa applicazione della legge da parte del ministero dell’Interno per evitare quanto accaduto nel recente passato che una legge pensata per sostenere e incentivare la collaborazione dei cittadini onesti finisca invece per essere disattesa con gravi conseguenze sulla vita dei testimoni di giustizia”.