Torna a scoppiare la pace fra Ferrandelli e Forza Italia dopo l’ennesimo allontanamento di ieri. “Una mia considerazione sulla difficoltà di intesa relativa al come e con quale simbolo rappresentare Forza Italia nella prossima competizione elettorale palermitana, è stata male interpretata dalla maggior parte dei media locali. La dialettica a volte accesa, non ci impedisce di vedere l’opportunità che abbiamo di dare un nuovo sindaco alla nostra città. Vedevamo e vediamo in Ferrandelli il candidato più competitivo. Con lui è possibile coniugare diverse esperienze per il bene comune e dare un governo a questa città. Ferrandelli non è il candidato di Forza Italia, è il candidato che anche Forza Italia intende sostenere, rispettando ogni sensibilità proveniente da storie diverse. Ma lo vogliamo sostenere senza camuffarci, non abbiamo alcuna voglia di ingannare  i palermitani ammucciando la nostra bandiera come altri sono stati costretti a fare in altre coalizioni”, così l’onorevole Gianfranco Micciche’, commissario di Forza Italia in Sicilia riapre a ferrandelli e prepara il terreno per la riappacificazione dando le colpe, naturalmente, alla stampa.
“Quella di giugno è una elezione amministrativa e non politica – prosegue il commissario azzurro -. Per questo vogliamo dare una connotazione territoriale al nostro simbolo. Forza Italia Palermo è il modo con il quale vogliamo vincere questa importante competizione a fianco ed a sostegno di Fabrizio Ferrandelli che ha saputo costruire un progetto politico in questi anni per la città e siamo sicuri saprà, in piena autonomia politica attuare il programma che ha elaborato insieme ai cittadini, facendo sintesi delle diverse sensibilità che lo sostengono”.
Una dichiarazione chiaramente frutto di un accordo già raggiunto visto che a stretto giro viene seguita dalla ‘pacca sulla spalla’ del candidato Ferrandeli: “Apprezzo le parole di chiarezza di Gianfranco Miccichè. Ho sempre ritenuto di lasciare alla sensibilità dei miei alleati il modo con il quale presentarsi agli elettori, non ho posto veti poiché non sono ipocrita. I palermitani sanno come nasce la mia candidatura e da chi nel tempo è stata sostenuta. Oggi ho ancora di più la consapevolezza che il progetto di governo della città non può che essere accolto da una base elettorale larga e multidentitaria. L’identità di ciascuno non toglie identità ad altri e invece rafforza il progetto e ne determina il successo”.

E la pace viene anche benedetta dal Pid Cantiere Popolare: ‘Tutti insieme per Ferrandelli. Cio’ che ci unisce è infinitamente piu’ grande di ciò che non ci divide – scrive su twitter saverio Romano -. Un plauso a Fabrizio e Gianfranco”.