Circa 10 mila multe in due mesi, una media di 166 al giorno, quasi 6 multe all’ora. I dati non sono ancora quelli ufficiali, ma è grosso modo questo il bilancio dei primi due mesi di attività dei due autovelox fissi installati all’altezza del bivio Tumarrano che collega San Giovanni Gemini con Cammarata e la strada statale 189 Agrigento-Palermo.

Sono due gli strumenti di rilevazione noleggiati dal comune di San Giovanni Gemini e attivi dai primi di novembre. Il limite massimo di velocità consentito è quello dei 50 km/h.

Oltre all’Anas, l’installazione è stata autorizzata dalla Prefettura, per il rilevamento della velocità nel tratto stradale della 189, compreso tra le progressive chilometriche 23+300 e 23+700. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la Beta Professional Consulting Srl.

I due strumenti di rilevazione saranno utilizzati in sede fissa per i prossimi tre anni dalla effettiva messa in funzione. Anche la polizia stradale, in passato, aveva segnalato le condizioni di pericolosità della strada, spesso teatro di gravi incidenti.

«La nostra iniziativa per la sicurezza stradale – dice il sindaco d San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto al Giornale di Sicilia – sta andando benissimo. C’è un indice di gradimento molto elevato, io ho avuto testimonianze da parte di genitori che vivevano la preoccupazione per il fatto che i figli, dovendosi spostare con la macchina, avevano questa difficoltà, quindi ora si sentono rassicurati».

Le multe – come prevede l’articolo 142 del codice della strada – vanno da 39 euro a 3.119 euro a seconda dell’eccesso di velocità registrato, in alcuni casi con la decurtazione di punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi, sanzioni che sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali. A prendere le multe, a quanto pare, sono soprattutto persone non residenti.

«Per quanto riguarda gli incidenti, da quando sono stati installati i due autovelox in entrambe le direzioni di marcia, non se ne sono più registrati», ha sottolineato il primo cittadino.

Quella relativa agli introiti delle sanzioni previste dal codice della strada, già una voce di bilancio indispensabile per far tornare i conti in molti comuni, sarà una voce certamente significativa nel nuovo bilancio del comune di San Giovanni Gemini. Ma le somme devono essere impegnate per la sicurezza stradale.

Intanto nella statale restano ancora aperti i cantieri che hanno raddoppiato il tempo di percorrenza della strada che collega Palermo con Agrigento.