Poco meno di 500 premiazioni per l’evento conclusivo del Grand Prix 2016, master siciliani di podismo.  Numero questo che la dice lunga sulla partecipazione e sul gradimento della manifestazione che quest’anno si è sviluppata su 7 maratonine e 15 prove di corsa su strada, ognuna di circa 10 chilometri. Da Palermo a Trecastagni, da Trapani a Noto, passando per Monreale e Capo d’Orlando, un tour della Sicilia, per scoprire anche i luoghi turistici più belli dell’isola. L’evento conclusivo a Pergusa, in una sala cerimonie ormai troppo piccola per il trasbordante esercito dei master siciliani.

E’ stata la ‘prima’ per Paolo Gozzo, neo presidente della Fidal Sicilia, un ‘ritorno’ come lui stesso ha definito. “Mi sono ripromesso di ricandidarmi insieme agli amici consiglieri – ha detto Gozzo – per cercare di modificare quello che c’è in corso; la struttura che abbiamo sta funzionando ma dobbiamo migliorarla e ottimizzarla; l’obiettivo è proprio quello di ottimizzare e trovare qualcosa di nuovo. Quello che si appresta ad arrivare  – ha detto Gozzo – sarà un anno di studio, di ricerca, di approfondimento dei vari progetti che abbiamo in cantiere. Uno di questi progetti, tra i più importanti, è quello del settore master, un settore fondamentale per l’interno movimento; tra di voi ci sono le risorse (giudici, tecnici, dirigenti, genitori di atleti) per fare ripartire l’atletica. Presto ci sarà un confronto con tutti voi, vedremo se farlo nelle rispettive province o uno a carattere regionale”.

In premiazione anche le società: nelle maratonine al femminile ha prevalso la Sport Nuovi Eventi Sicilia, al maschile l’Universitas Palermo. Nelle gare di corsa brevi successo tra le donne l’Atletica Sicilia, tra gli uomini ancora l’Universitas Palermo. Poi spazio ai fedelissimi e i superfedelissimi in un’orgia di coppe e foto ricordo. Premiati tre ultraottantenni dell’atletica amatoriale siciliana, Sebastiano Caldarella, Antonino Macaluso e Francesco De Trovato con quest’ultimo che ha letto un messaggio rivolto alla presidenza regionale della Fidal nel quale, oltre a chiedere maggiore riguardo e attenzione per l’intero settore master, ha proposto l’esonero dal pagamento delle quote d’iscrizione alle gare proprio gli ultraottantenni, vero esempio per tutti gli atleti. Tra i premiati anche la “voce squillante” del GP, Daniela Rovetto, che incoraggia e accompagna gli atleti durante le loro gare.