E’ stato siglato, con tutte le Organizzazione sindacali, il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane per il triennio 2016-2018.

L’accordo si articola su tre macro aree: il trattamento economico – che prevede un aumento complessivo medio mensile di 103 euro pro capite – nuovi istituti di welfare aziendale – con il fondo sanitario e la previdenza integrativa – e modifiche all’impianto del sistema delle relazioni industriali.

“L’intesa con le Organizzazioni sindacali – commenta l’Amministratore delegato Matteo Del Fante – è stata siglata al termine di una trattativa durata molti mesi nei quali abbiamo sempre riscontrato un clima costruttivo e responsabile tra le parti. Oggi il mercato pone importanti sfide a cui siamo chiamati a rispondere con uno sforzo di produttività e un impegno comune”.
Le Organizzazioni sindacali hanno espresso unanime apprezzamento per lo sforzo profuso dall’azienda e per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la loro sicurezza e stabilità economica. Il rinnovo del contratto in Sicilia riguarda 10mila dipendenti.

Parte Economica

E’ stato definito l’incremento dei minimi tabellari pari a € 81,50 medi a regime al livello C, che rappresenta il punto di massima concentrazione della popolazione aziendale. Tale incremento – è riconosciuto in 2 tranches nell’arco del 2018.

Per gli anni 2016/2017 è stato riconosciuto a copertura della “vacatio” contrattuale un importo a titolo di una tantum pari ad € 1.000,00.

E’ stato inoltre incrementato il contributo a carico azienda in materia di previdenza complementare portandolo dal precedente 1,9% al 2,3% della retribuzione assunta a base della determinazione del TFR.

Sistema di relazioni industriali

Viene modificato l’assetto della contrattazione nazionale ed aziendale/territoriale con relativa specificazione delle materie oggetto della contrattazione stessa e viene recepito il testo unico sulla rappresentanza siglato tra Confindustria e Organizzazioni Sindacali in data 10 gennaio 2014 (il contratto di Poste –avendo una valenza prevalentemente aziendale non rientrava nella categoria dei contratti di settore a cui si applica in via immediata e diretta il citato testo unico). Inoltre è stato rafforzato il sistema di partecipazione anche attraverso l’introduzione di un nuovo organismo paritetico in materia di assistenza sanitaria integrativa.

Parte normativa

Apprendistato

Si è provveduto a dare piena operatività all’apprendistato, che diventa la tipologia contrattuale di riferimento per l’ingresso in Azienda delle nuove risorse, supportando le politiche attive del lavoro con una regolamentazione in grado di coniugare le esigenze di stabilità occupazionale (trattandosi di un contratto a tempo indeterminato) con il rispetto delle cornici di costo.

Contratto di lavoro a tempo determinato

La disciplina di tale tipologia contrattuale è stata rivisitata in base alle novità legislative intervenute.

Contratto di lavoro a tempo parziale

Viene modificata la disciplina della clausola elastica che consente, su base volontaria, l’aumento della prestazione lavorativa dei part time verticali (limitata a determinati giorni della settimana, del mese o dell’anno) in periodi non ricompresi nell’originario contratto di lavoro, rendendone l’utilizzo più funzionale alle esigenze aziendali.

Welfare aziendale

E’ stata costituita una forma di assistenza sanitaria integrativa realizzata attraverso l’adesione al Fondo Sanitario di Poste Vita con un Piano di prestazioni specifico per i dipendenti del Gruppo. La nuova previsione, oltre ad allineare la nostra Azienda ai principali sistemi contrattuali di settore, offre ai dipendenti un significativo contributo sul piano della sicurezza sociale.