E’ caos tra i precari del bacino Pip in Sicilia per la gestione di alcuni istituti contrattuali come la 104, la maternità o le ferie. Una norma regionale riconosce infatti questi benefici ma i vari enti dove sono impiegati questi lavoratori stanno regolando i permessi in maniera diversa, talvolta penalizzando i Pip rispetto agli altri impiegati assunti. Una circolare della dirigente Bullara ad esempio dice che i giorni di ferie devono essere 18 mentre gli altri lavoratori di dipartimenti e scuole hanno diritto anche a 30 giorni pur svolgendo le stesse mansioni.

Non accetta questa interpretazione il fronte sindacale “Nessuna disparità tra i Pip e i colleghi degli enti nei quali prestano servizio –  dice di Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, che chiede il rispetto dei diritti dei Pip così come stabilito dalla legge – l’impego del governo era riconoscere le ferie e altri diritti cosi come per tutti gli lavoratori in realtà la circolare della dirigente del dipartimento Lavoro, che stabilisce 18 giorni di ferie mentre gli altri impiegati ne hanno anche fino a trenta in base al contratto, è una limitazione, anche perché i Pip svolgono le stesse mansioni”.

“Registrato con favore quanto stabilito nell’art. 6 della L.R. 27 del 31/12/2016 che ha esteso l’applicazione dell’art. 8 della L. 468/97 anche ai lavoratori appartenenti al bacino “Emergenza Palermo – EX PIP” per mezzo della quale, riconoscendo loro la tanto evocata dignità lavorativa e i diritti basilari di una società civile non si può comunque lasciare incompiuta la parte legata alla maturazione delle ferie” dice Mimma Calabrò dcella Fisascat Cisl Sicilia – Se, infatti, ai lavoratori appartenenti ad altri bacini facenti capo alla L.468/97, viene riconosciuta la maturazione delle ferie in 28/30 giorni annui a seconda del proprio profilo orario pari rispettivamente a 20/30 ore settimanali, agli EX PIP che svolgono 30 ore settimanali viene invece individuato un “adeguato periodo di riposo” pari, complessivamente, a 18 giorni annui.

“Per tale ragione – continua – abbiamo richiesto all’Assessore al Lavoro Gianluca Miccihè e al Dirigente Generale del Dipartimento Maria Antonietta Bullara di emendare quanto disposto nella circolare 4864/2017 del 7 febbraio u.s. in materia di maturazione delle ferie poichè non è accettabile disparità di trattamento ed ineguaglianze tra i diversi bacini dei lavoratori riconducibili ad una stessa Legge. Lotteremo per garantire anche questo diritto ai lavoratori del bacino che, da oltre 15 anni, nonostante le molteplici difficoltà svolgono quotidiamente il loro lavoro a servizio della collettività anche in enti quali gli ospedali e uffici pubblici”.