“Chi vorresti in Parlamento”? Era questa la domanda delle #PrimarieSocial lanciate pochi giorni fa dal portale nazionale www.centro-destra.it.

Hanno risposto in migliaia da tutta Italia, ed a vincere con 1.702 voti è stato un palermitano: Domenico Bonanno, 28 anni, laureato magistrale con lode in Scienze Economico-Aziendali, attualmente consulente finanziario ed assicurativo.

Ex senatore accademico dell’Università di Palermo, Bonanno è componente dell’assemblea regionale di #DiventeràBellissima- il movimento politico guidato da Nello Musumeci- e tra i responsabili del costituendo movimento giovanile.

Alla competizione online nazionale hanno partecipato 70 tra giovani consiglieri comunali, blogger, esponenti della società civile, tutti con meno di 35 anni.

Il palermitano Bonanno ha prevalso precedendo Luca Arioli (già consigliere nel 5° municipio di Roma e dirigente giovanile di Forza Italia nel Lazio) e il cosentino Michele Guerrieri (già Responsabile giovanile del Movimento Cristiano Lavoratori e dirigente giovanile dell’Udc).

“Abbiamo iniziato lanciando una provocazione per sollecitare i leader politici del centrodestra italiano nella composizione delle liste. In poche ore migliaia di persone hanno legittimato con il proprio voto questa consultazione e l’iniziativa ha avuto vasta eco nella stampa nazionale e tra gli stessi parlamentari”, affermano dal portale nazionale centro-destra.it.

E Bonanno commenta così: “Una splendida idea quella di #PrimarieSocial. Grazie di cuore a chi ha deciso di sostenermi, permettendomi di arrivare primo tra i giovani italiani selezionati. L’iniziativa ha posto al centro del dibattito il tema del ricambio generazionale in politica. Palermo, la Sicilia e l’Italia hanno fame di rinnovamento e di cambiamento e si aspettano tanto dal 4 marzo in poi. Da giovani impegnati in politica, dobbiamo avere il coraggio di rivendicare i nostri spazi e di scendere in campo. Per un’Italia che non si arrende e per una generazione che con orgoglio guarda avanti”.

La palla adesso passa ai leader nazionali e regionali dei partiti del centrodestra che potrebbero, in queste ore decisive per la definizione delle liste, far tesoro dell’iniziativa.