“Nel ribadire il pieno e totale sostegno alla proposta di Liberi e Uguali Con Grasso Presidente come unico progetto in grado di ridare slancio, spazio e voce ai temi del lavoro, dei diritti, della legalità il Coordinamento Regionale di Art1-Mdp-LeU della Sicilia, riunito a Enna, ritiene, altresì, di formalizzare il radicale dissenso sui criteri e sui metodi utilizzati dalla commissione elettorale nazionale per la definizione delle liste in Sicilia”. Lo dice in una nota il coordinamento regionale di Articolouno Mdp LeU dopo la comunicazione della scelta di Guglielmo Epifani come capolista in Sicilia.  Il presidente del Senato Piero Grasso sarà a Palermo il 28 gennaio per un evento elettorale e nell’occasione incontrerà “i ribelli” per chiudere sulle liste.

”Non ci si riconosce – aggiunge – in criteri e metodi che negano i principi fondanti di trasparenza e di rappresentatività di LeU, mortificano larga parte dei territori e deprimono le importanti energie positive presenti in tutte le provincie siciliane. In questi mesi, in tutto il territorio siciliano, pur tra oggettive difficoltà organizzative è stato prodotto uno straordinario lavoro di costruzione di un movimento, riavvicinando e rimotivando militanti e attivisti; di ricostruzione di una forte identità politica e valoriale: con le scelte assunte tutto questo rischia di essere devastato e umiliato”.

”Di questo rischio – conclude la nota – il gruppo dirigente nazionale di LeU riteniamo non possa assumersi questa pesante responsabilità e da subito chiediamo spiegazioni alle strutture e ai responsabili nazionali di Art1 Mdp. Chiediamo, quindi, un autorevole intervento del Presidente Grasso e, data la gravità della situazione, un urgentissimo incontro con il gruppo dirigente nazionale di Mdp con il coordinamento Regionale e i 9 coordinatori provinciali. Altrimenti decideremo immediate iniziative”.