Oltre 16 milioni di euro saranno trasferiti ai 55 distretti socio-sanitari della Sicilia per la realizzazione di interventi socio-assistenziali nell’ambito dell’Adi, l’Assistenza Domiciliare integrata. Si tratta delle somme previste dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali che l’assessorato regionale alla Famiglia ha destinato agli anziani ultra 65enni non autosufficienti.

La Regione ha stabilito il riparto del beneficio, complessivamente di16.862,563,58 milioni euro, attraverso una tabella che prevede l’assegnazione della quota ai Comuni capofila, i quali dovranno presentare i propri progetti previsti in attuazione dell’Obiettivo S.06 del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013.

“L’assistenza domiciliare integrata – ha detto Carmencita Mangano, assessore regionale per la Famiglia, per le Politiche Sociali e il Lavoro – consente di dare una risposta concreta, in un momento di crisi economica, a una popolazione di anziani che si trovano in situazione di particolare debolezza e bisognosi di cure. Con queste risorse sarà possibile assistere gli over 65, che non riescono a gestirsi autonomamente, coniugando un supporto di tipo sociale come la pulizia dell’appartamento, l’invio di pasti caldi e il disbrigo di alcune pratiche amministrative, assieme a interventi sanitari come il supporto psicologico, le attività riabilitative o l’assistenza infermieristica”.