Stato di agitazione per i lavoratori della Foss, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana. A proclamarla sono i sindacati Fistel Cisl e Fials.

“Dopo la revoca dei contratti per undici orchestrali da parte del sovrintendente su delibera del Cda – spiegano in una nota – , scaturita dalla ferma presa di posizione del collegio dei revisori dei conti, ad oggi risulta interrotta l’attività artistica”. Cosi le segreterie di Fistel e Fials manifestano “il proprio dissenso rispetto a questo provvedimento che sta soltanto di fatto bloccando la stagione concertistica”.

“Il provvedimento di revoca – ribadiscono i due sindacati – coinvolge professionisti contrattualizzati a seguito di pubbliche audizione a completamento della pianta organica che ancora risulta deficitaria in alcuni ruoli e quindi musicisti indispensabili per lo svolgimento regolare dell’attività. Pertanto a tutela dei lavoratori e della fondazione proclamiamo lo stato di agitazione riservandoci di intraprendere ulteriori iniziative di protesta”.