La parte della discarica di Bellolampo dove erano stati apposti i sigilli è stata dissequestrata. Gli agenti di polizia giudiziaria dell’Arpa nel corso di un sopralluogo avevano notato dei rifiuti abbancati che non erano stati trattati.

“Abbiamo preso i rifiuti che nulla a che fare con la differenziata – spiegano dalla Rap – li abbiamo ritrattati con il nostro impianto e sono stati di nuovo riportati in discarica. In questo modo come disposto dall’autorità giudiziaria la zona è stata dissequestrata e la discarica è tornata alla piena funzionalità”.

Adesso l’impegno di Rap è quello di realizzare la settima vasca. “Siamo in attesa delle autorizzazioni – aggiungono da Rap – Si stanno svolgendo le conferenze di servizio per avere tutte le autorizzazioni. Speriamo che arrivino entro fine anno. Non c’è molto tempo. Per realizzare il nuovo impianto servono 18 mesi. Stiamo lavorando per evitare che si sia un periodo di stop della discarica. Portare fuori i rifiuti sarebbe un grosso problema soprattutto per i costi dello smaltimento che si potrebbero riversare sulle tasche dei palermitani”.