“La posizione di Forza Italia è stata sin dal primo momento molto chiara e lineare: uniformare il sistema di riscossione siciliano a quello nazionale. Superare quindi Riscossione Sicilia Spa per farla confluire, così come prevede la legge 193/2016, nel nuovo agente chiamato appunto ‘Agenzia delle Entrate – Riscossione Spa’. Con questa norma si intende infatti raggiungere tre obiettivi. In primo luogo l’allineamento dei costi della riscossione siciliana a quella delle altre regioni, in maniera tale che riscuotere i tributi in Sicilia abbia lo stesso costo che nel Veneto, nel Lazio o in Lombarda. Il secondo traguardo consiste invece nell’utilizzo di una medesima piattaforma tecnologica di accertamento e riscossione, che garantisca la razionalizzazione e l’efficientamento del servizio. Infine, è doveroso diminuire i costi di aggio che gravano sui siciliani debitori nei confronti dello Stato, della Regione o dei comuni”, lo dice Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’ARS.
“Oggi ho letto di una polemica da parte dell’avvocato Fiumefreddo che ritengo abbastanza surreale, nel metodo come nel merito – prosegue . Innanzitutto vorrei chiarire che nessun falso si è verificato nel corso della votazione a scrutinio segreto, da me richiesta, a Palazzo dei Normanni, in quanto la differenza tra il numero dei deputati presenti in Aula e quello dei votanti, si deve al fatto che un solo parlamentare ha ritenuto di non partecipare al voto ed altri hanno votato in maniera contraria, favorevole o si sono astenuti. Null’altro! Situazione abbastanza chiara che per essere compresa non ha bisogno di particolari competenze giuridiche o legislative. Altrettanto bizzarra appare la richiesta che Fiumefreddo avrebbe rivolto a Crocetta, suo dante causa e suo protettore, per impugnare la detta norma presso la Corte Costituzionale. Istanza a dir poco singolare in quanto Fiumefreddo non si è accorto che l’emendamento di riscrittura, che da un lato ha mitigato la tempistica della liquidazione della società, ma dall’altro ha decretato l’immediata decadenza dell’amministratore unico, vietandone in più la riconferma, è proprio a firma di Rosario Crocetta”.

“Per il resto, come tutti hanno ormai capito, ci troviamo di fronte ad una battaglia dal sapore squisitamente politico. Fiumefreddo abbia un sussulto d’orgoglio, scenda in campo e si presenti al giudizio popolare, così vedremo chi sarà cacciato e chi invece sarà premiato dai siciliani”. ha concluso Falcone.

Il giorno 22 agosto, presso la sede dell’ARS di Catania, Forza Italia terrà una conferenza stampa per illustrare e puntualizzare gli effetti della norma su Riscossione Sicilia.

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