Sembrano salvi i due candidati presidente della Regione la cui presentazione e le realtive liste erano a rischio. In extremis casa Pound è riuscita a presentare liste in 5 province salvando anche il candidato presidente Pierluigi Reale. Se non ci saranno altri problemi con la documentazione le liste dovrebbero essere ammesse.

Sanata anche la posizione di Piera Maria Lo Jacono arrivata in extremis alla consegna delle liste.  A Palermo è stata ammessa perchè già dentro la sala di raccolta al momento della chiusura dei termini ma era ignota la situazione di presentazione nelle altre province. Alla fine sono 5, anche in questo caso, le liste provinciali ammesse e dunque anche l’ottavo candidato dovrebbe essere ammesso.

A sorpresa, però, si registrano problemi per la Lista Micari, l’ex Megafono ed ex Lista Arcipelago Sicilia che doveva essere di Crocetta e Orlando nella circoscrizione di Messina.

La documentazione presentata a supporto sarebbe insufficiente, solo basica e le integrazioni giunte alle 16,20 sarebbero state respinte dal funzionario di Corte d’Appello. La lista rischia, dunque, di non essere ammessa. Questo non creerà nessun problema al candidato Fabrizio Micari che è appoggiato da ben 4 liste e neanche alla stessa lista dei territori Micari presidente perchè la lista è presente in altre sette circoscrizioni.

Ma perdere la lista di Messina sarà un guaio elettorale sia per raggiungere il 5%  soprattutto perchè il capolista a Messina era Rosario Crocetta, il Presidente uscente. Nulla di deciso, ancora, ma il rischio esiste come racconta anche il giornale locale Messina Oggi.

Ma prima ancora di sapere come andrà a finire oggi il presidente della Regione Rosario Crocetta  ha tenuto una conferenza stampa nella quale è stato duro con Leoluca Orlando. “C’era chi doveva farla questa lista ma non è stato in grado di farla. Chi avrebbe dovuto mettere in campo mi candidati ma ha deciso did efilarsi. Noi siamo persone responabili e dunque abbiamo messo noi i candidati per poter fare la lista Micari”.

Crocetta ci tiene a sottolineare come il Megafono non sia scomparso “Circa il 70% deic andidati diq uesta lista sono del Megafono. Le nostre liste erno pronte e abbiamo deciso di confluire per senso di responsabilità. Se qualcuno pensa di averci fatto un atrappola e di aver, così, fatto sparire il Megafono si sbaglia. Il Megafono c’è e continuerà ad esserci. Noi abbiamo dimostrato di essere persone serie e altri di non esserlo”

“Noi crediamo nel progetto e ci impegniamo per evitare che la Sicilia torni nelle mani delle forze che l’hanno distrutta e invitiamo tutti a votare candidati che rappresentino al continuità della rivoluzione fatta con governo Crocetta. Sono sicuro che i nostri candidati, quelli del Megafono, avranno successo e segneranno ancora una volta la differenza fra noi e chi si disimpegna in corsa”

LEGGI QUI I LISTINI DI TUTTI GLI OTTO CANDIDATI PRESIDENTE

Leggi qui di seguito tutti i candidati di tutte le liste

Liste Pd

Liste Ap-Centristi

Lista Pdr-Sicilia Futura

Lista Micari 

Liste Udc

Lista Forza Italia

Lista Diventerà Bellissima

Lista FdI – NcS

Lista Autonomisti e popolari

Lista Movimento 5 Stelle

Lista Cento Passi

Lista Noi con Busalacchi

Lista Siciliani Liberi con Roberto La Rosa

Lista Civica per il Lavoro

Lista Casa Pound

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