E’ indirizzata al Presidente della Repubblica Mattarella una petizione diffusa su change.org che ha già raccolto oltre 2300 adesioni lanciata per difendere il diritto allo studio degli studenti disabili siciliani costretti a rimanere a casa invece che recarsi a lezione.

Ecco il testo della petizione diffusa dai genitori degli studenti disabili e gli assistenti igienico-personale dello Slai Cobas s.c. di Palermo in lotta per la difesa del diritto allo studio e del diritto al lavoro:

Agli studenti disabili delle scuole superiori di Palermo e provincia viene negato il diritto allo studio gravemente sin dall’anno scorso, a causa del mancato avvio di servizi essenziali per la frequenza scolastica quali il trasporto e l’assistenza igienico-personale.

Le istituzioni che devono erogare questi servizi, l’Assessorato regionale alla famiglia e la Città Metropoliana di Palermo, non attivano i servizi da mesi (il trasporto) o li hanno erogati a singhiozzo (l’igienico-personale), accampando giustificazioni come la mancanza di risorse finanziarie e quest’anno addirittura vogliono licenziare gli assistenti specializzati, che svolgono questo servizio da più di 20 anni, per sostituirli con i collaboratori scolastici delle scuole che non hanno competenze in merito. Tutto ciò è gravissimo perché si attacca il legittimo diritto allo studio degli studenti disabili che sono a casa e non vanno a scuola come tutti gli altri studenti, e si attacca il diritto al lavoro degli Assistenti che si prendono cura di questi ragazzi speciali.

Vi chiediamo di firmare questa petizione affinchè gli studenti possano andare a scuola ed esercitare il loro diritto allo studio previsto dalla Costituzione e affinchè gli Assistenti igienico-personale (170 a Palermo) continuino a lavorare e a svolgere il servizio per cui sono qualificati.
Queste firme vogliamo farle pervenire al Presidente della Repubblica che più volte ha affrontato il tema della disabilità che non può essere trattata in modo vergognoso come sta purtroppo accadendo a Palermo”.