“Attendiamo al più presto l’insediamento del commissario nominato dalla Regione, abbiamo già inoltrato al comune di Casteldaccia una richiesta d’incontro urgente per affrontare la problematica dei lavoratori che vivono in un limbo di mortificazione ed esasperazione e che da mesi non ricevono le retribuzioni”.

Interviene cosi sulla vicenda del comune di Casteldaccia commissariato (il più popoloso deis ette comuni che hanno visto rimuovere il sindaco in questi giorni), sul futuro degli 80 dipendenti del comune e i 18 del Coinres che non percepiscono stipendi da 4 mesi, Alessandro Miranda della Fit Cisl Ambiente.

“La vicenda ha messo in ginocchio l’intera platea di lavoratori. La nostra preoccupazione è che le logiche elettoralistiche stiano prevalendo sugli interessi dei lavoratori del settore, sulle loro famiglie e su tutta la comunità. Si faccia presto qualcosa”.

“Con lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Casteldaccia – ha aggiunto Miranda – , in questi giorni abbiamo assistito all’ennesima mortificazione subita da un’intera comunità, ovviamente a pagare il prezzo più alto sono i lavoratori del comune e i dipendenti del Co.In.R.E.S. Ato PA 4, consorzio che gestisce la raccolta rifiuti nel territorio comunale. Se il comune ha dichiarato il proprio dissesto finanziario, figuriamoci in che condizioni si trovano le famiglie dei lavoratori, costretti ad espletare i servizi d’istituto senza retribuzioni”.

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