Nove anni e sei mesi per duplice tentato omicidio: è la condanna inflitta dal Gup del Tribunale di Arezzo Piergiorgio Ponticelli per il trentenne palermitano che a marzo dello scorso anno sparò ad un vicino di casa e al suocero.

Ieri, assistito dal suo avvocato Alessandro Mori, l’uomo era in aula, arrivato da Palermo dove sta scontando gli arresti domiciliari. L’imputato, un siciliano di 31 anni, aveva suonato al campanello del vicino, aveva sparato e poi era fuggito. Nel mirino un marocchino e la sua famiglia.

La vittima, barricato in casa con moglie e suocero, alla fine aveva aperto la porta. Una breve colluttazione ed era sfuggito un colpo di pistola che lo aveva raggiunto tra la gola e l’occhio.