Stop al televoto! Lo direbbero così in tv. Da oggi la legge impone il silenzio sui sondaggi e sui loro risultato per evitare di influenzare l’elettore nelle sue scelte. Insomma per evitare che si decida di votare per il candidato dato per vincente anziché per quello preferito. La legge stabilisce lo stop a 15 giorni dal voto, una data che, nella interpretazione più estensiva, ricade oggi ma secondo alcuni poteva scattare già tre giorni fa. Ma questi sono dettagli tecnici da avvocati che poco contano visto che fino ad oggi di sondaggi ne abbiamo letto e ne leggeremo a dozzine.

Sono stati tanti e così diversi questi sondaggi circolati che più che influenzare qualcuno sembrano aver confuso tutti. Una continua altalena folle di numeri e di dati, di crescite e decrescite. Una altalena di scuse statistiche per mandare su qualcuno e giù qualcun altro. D’altra parte la cultura siciliana da questom punto di vista regna sovrana. Chi non riusciva a risultare vicnente ha fatto ‘ammuino’, ha buttato nel mucchio dati parziali o riguardanti uno specifico aspetto annullando l’effetto traino per il vincente. Chi sia stato difficile a dirsi. o meglio difficile dire chi abbia iniziato. Come in una rissa furibonda alla fine tutti se le sono date di santa ragione ma non si sa come è iniziata. Sentendo il polso del territorio c’è qualcosa che emerge più di altro ma ormai non lo si può più dire. Per i prossimi numeri dovremo aspettare la chiusura dei seggi e il lancio dei primi exit pol, anche quelli fallibili, e poi delle proiezioni un po’ più affidabili.

Bando a numeri e cifre, però, adesso partono le due settimane di stretta finale, quelle in cui si fa sul serio. Finita la guerra dei sondaggi inizia quella delle piazze.

Se è vero, come è vero, che i candidati presidente sono in giro per la Sicilia da tempo, chi anche da mesi come Giancarlo Cancelleri dei 5 stelle, chi da settimane come Fabrizio Micari e Nello Musumeci, chi in modo più ‘selezionato’ come Claudio Fava e Roberto La Rosa, è anche vero che la discesa dei leader fino ad ora è stata solo sporadica.

Per due volte abbiamo visto a Palermo il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, poi abbiamo assistito al passaggio dalla segreteria di Micari di Ministri come Graziano Delrio e di sottosegretari vari. in Sicilia è arrivato Renzi a presentare la candidatura di Micari. Ora scendono ‘a valanga’ Silvio Berlusconi e Beppe Grillo.

La vera ‘disfida’ sarà venerdì 28 a Catania dove saranno entrambi in comizio. O almeno autorizzazioni sono state chieste al comune di Catania per iniziative in piazza dell’uno mentre l’altro utilizzerà Le Ciminiere. Il primo ad arrivare in Sicilia in questa tornata sarà comunque Berlusconi che giovedì 27 sarà a Palermo per una conferenza stampa e per una ‘passeggiata in centro’. Qui non ci sarà ‘contatto’ fra i due nemici.

Sarà una sfida diretta voluta personalmente da Grillo che ha aggiunto all’ultimo istante una data al suo tour anticipandolo di un giorno. Doveva iniziare il 29 a Palermo invece inizierà a Catania il giorno prima con il “Catania day”. Saranno inziative di piazza fino dalle 16 per concludersi con il comizio serale. La piazza è stata richiesta fino alle 23.

Poco distante, alle Ciminiere, ci sarà, invece, Silvio Berlusconi.  Dettagli di entrambe le manifestazioni non sono ancora noti ma sarà uno snodo cruciale della campagna elettorale e si terrà a Catania, città fra le più indecise al voto in base ai dati fino a qui raccolti. I politici, infatti, urlano contro i sondaggi ma poi tengono in grande conto ciò che dicono e in base a queste indicazioni organizzano le loro campagne.

Grillo sarà a Palermo l’indomani, sabato 29 ottobre per poi tornare venerdì 3 novembre per chiudere la campagna elettorale pentastellata.

Berlusconi, invece, arriverà a Palermo prima di Grillo, giovedì 28, per una conferenza stampa e una ‘passeggiata in centro’ prima di spostarsi a Catania per il grande confronto.

Per la grande chiusura con giochi d’artificio di venerdì 3 si aspettano conferma mentre oggi dal blog di Grillo Cancelleri ha dato tutte le date fino a fine campagna elettorale.

Leggi qui di seguito tutti i candidati di tutte le liste

LEGGI QUI I LISTINI DI TUTTI GLI OTTO CANDIDATI PRESIDENTE

Liste Pd

Liste Ap-Centristi

Lista Pdr-Sicilia Futura

Lista Micari 

Liste Udc

Lista Forza Italia

Lista Diventerà Bellissima

Lista FdI – NcS

Lista Autonomisti e popolari

Lista Movimento 5 Stelle

Lista Cento Passi

Lista Noi con Busalacchi

Lista Siciliani Liberi con Roberto La Rosa

Lista Civica per il Lavoro

Lista Casa Pound

Leggi tutte le interviste elettorali:

Armao contro il listino di Musumeci

Ecco Angelo Cambiano l’ex sindaco di Licata anti abusivi ed oggi 5 stelle

La ricetta di Micari per la Sicilia e la polemica fra con l’ex Rettore

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