Il 23 maggio e il 19 luglio 1992 sono date che resteranno indelebili nelle menti dei cittadini palermitani e non solo.

Le stragi di Capaci e di via D’Amelio e il ricordo dei colleghi ammazzati dalla mafia saranno al centro dei due giorni di lavoro che il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti organizzerà in occasione del Direttivo nazionale che si svolgerà a Palermo il 7 e l’8 luglio.

Nel capoluogo siciliano, oltre ai rappresentanti delle province dell’isola, saranno presenti anche i delegati di Bologna, Genova, Milano, Roma, Latina, Napoli, Caserta e Reggio Calabria.

“E’ chiaro che la scelta di convocare il direttivo a Palermo non nasce a caso – spiega Antonino Alletto, segretario generale nazionale di MP – abbiamo deciso di commemorare i colleghi lì dove hanno perso la vita, fuori dalle aule istituzionali, dalle date ufficiali e senza l’intervento della politica. Vogliamo condividere con i colleghi che arrivano dal resto d’Italia questa giornata di memoria, il nostro impegno è quello di non dimenticare coloro che sono morti per difendere lo Stato”.
Memoria, impegno e speranza sono le direttrici sulle quali si sviluppa il fitto programma di giovedì.

Per questa occasione il Movimento ha deciso di coinvolgere, per l’intera giornata, 120 bambini del Grest 2016 “Fuori di tenda” di Santa Maria di Gesù, provenienti dai quartieri di Brancaccio, Ciaculli, Guadagna e S.Maria di Gesù. I bambini, accompagnati da Francesco Sanfilippo del Progetto Se vuoi, visiteranno quelli che sono diventati i luoghi simbolo di Palermo.

Ecco il programma di giovedì 7 luglio:

Piazza Anita Garibaldi, luogo nel quale fu ucciso padre Pino Puglisi, alle 9, a raccontare lo straordinario impegno educativo del parroco Filippo Barbaccia;
Alle 10 in Via D’Amelio dove incontreranno Rita Borsellino;
Si prosegue con la visita, alle 11,30, al IV Reparto volo dell’aeroporto Boccadifalco;
Alle 12,30 presso la caserma Pietro Lungaro dove visiteranno il Reparto scorte, a seguire la proiezione di “Grazie a voi…” e “Uomini coraggiosi”, filmati sull’impegno della polizia nella lotta alla mafia. Seguirà il pranzo alla mensa della caserma.

Nel pomeriggio, alle 17, seconda tappa in via D’Amelio dove si concentrerà il corteo che si muoverà in direzione di Capaci. Saranno in centinaia i partecipanti, oltre ai bambini del Grest, l’intero direttivo nazionale di MP, i motociclisti della polizia e gli agenti in Mountain Bike delle pantere della polizia.

L’arrivo al giardino della memoria di Capaci è previsto per le 18, ad attenderli Tina Montinaro, Manfredi Borsellino, il sindaco Leoluca Orlando, il questore di Palermo Guido Longo, gli imprenditori che si sono ribellati al pizzo Alessandro Marsicano, Antonio Terranova e Giuseppe Todaro, le associazioni impegnate nella lotta alla mafia, la Legacoop Palermo e il vice-questore Piergiorgio Di Cara che leggerà alcune pagine di E’ bella la città. La commemorazione degli agenti caduti nelle due stragi si terrà alle 19,15.

Venerdì mattina, all’hotel Addaura di Mondello, inizieranno i lavori del Direttivo nazionale. Tra gli argomenti da trattare, per poi sottoporli all’attenzione del nuovo Capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli, il rinnovo del contratto di lavoro, il riordino delle carriere previsto dalla riforma della ministra Marianna Madia, che a tutt’oggi non ha coperture finanziarie, e soprattutto le carenze strutturali di uomini e mezzi che, negli ultimi anni, hanno messo in ginocchio il Comparto sicurezza e difesa.

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