Gli assistenti gli studenti disabili delle scuole superiori e i genitori dei ragazzi stanno occupando il palazzo delle Ferrovie, una delle sedi della Città metropolitana di Palermo.

Protestano contro l’ennesima interruzione dei servizi di assistenza, interrotti prima delle vacanze natalizie, che crea sta creando grandi disagi agli studenti disabili e alle loro famiglie e lascia senza lavoro gli operatori igienico-personali precari.

“I servizi di assistenza devono ripartire – dichiara Giorgia Geraci, delegata dello Slai Cobas di Palermo. –  La ex Provincia di Palermo deve attivarsi per trovare in tempi brevi la soluzione a questa grave emergenza. I precari non lasceranno il palazzo fino a quando non avranno conferma della ripresa dei servizi”.

Gli assistenti agli studenti disabili non si accontentano delle promesse del sindaco metropolitano Leoluca Orlando, che ieri ha annunciato un incontro per il 19 gennaio per discutere della situazione. “Non interromperemo – la potesta – continua Giorgia Geraci – fino a quando non arriverà la conferma della ripresa dei servizi, inceppati da una macchina burocratica vergognosa. Questi servizi di assistenza sono essenziali e non devono essere più sottoposti a precarietà sempre più pesante, a mancanza di risorse inaudite, a meccanismi burocratici blocca servizi. E ora si aggiunge anche la nuova grave emergenza di una nota del Ministero dell’Istruzione, a firma del ministro Valeria Fedeli, che mette di nuovo in ballo la questione dei collaboratori scolastici sventato con la lotta contro l‘articolo 10 delle Finanziaria bis di questa estate”.

Intanto al Palazzo della Ferrovie è arrivato il reparto Digos della polizia, per tenere sotto controllo la protesta, anche se è assolutamente pacifica.