“Stamattina ho trovato i copertoni tagliati della mia autovettura, posteggiata in una strada molto transitata della mia isola. Sono rimasto incredulo e esterrefatto perché Ustica non è abituata a gesti così vili e infami. Non so cosa ci sta dietro, un balordo o un’intimidazione, ma sono certo che questo gesto è riconducibile alla mia azione amministrativa e al mio ruolo politico”.

Lo dice sindaco di Ustica Attilio Licciardi. “Con il comandante della Polizia municipale e con i carabinieri – aggiunge il sindaco – abbiamo svolto un sopralluogo per provare a ricostruire modalità e tempi del vile gesto. Ho presentato denuncia e spero che vengano scoperti i responsabili.

Non ho intenzione di creare allarmismi ma, nello stesso tempo, non ho alcuna intenzione di rimanere silenzioso e inerte di fronte a tale infamità. La mia storia politica mi impone di capire e di andare avanti con lo stesso impegno e con la coscienza a posto. Sono altri che si devono vergognare per quello che hanno fatto, perché ciò dimostra che sono dei miserabili. Ustica non merita questo”.

“Esprimo a nome dei ‘Partigiani del Pd’ piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Ustica Attilio Licciardi”. Lo dice Fabio Teresi. “Sono convinto che Attilio non si farà minimamente impressionare da gesti di questo tipo e che continuerà il suo lavoro con la serietà e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto”, aggiunge.

“Piena solidarietà al primo cittadino di Ustica Attilio Licciardi per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima”. Lo dice il segretario provinciale Pd di Palermo, Carmelo Miceli. “Un atto spregevole a pochi giorni dagli episodi inquietanti di Palermo e Marsala, che va condannato con forza – dice Miceli – e che evidenzia il brutto clima che si respira in questa campagna elettorale. Sono certo che il sindaco Licciardi non arretrerà e proseguirà nel suo percorso di amministratore serio e trasparente”

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