E’ durata ben 8 anni la battaglia legale delle scuole superiori di Palermo contro il Comune per il pagamento della Tarsu.
Quindi la tassa per i rifiuti solidi urbani degli anni passati non dovevano pagarla le scuole superiori ma il ministero dell’Istruzione.

Come scrive il Giornale di Sicilia, lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale di Palermo che ha emesso una sentenza che rigetta l’atto di appello proposto dal Comune, conferma la sentenza della Commissione provinciale tributaria e condanna il Comune al pagamento delle spese legali, valutate in duemila euro. La sentenza è del primo giugno scorso, sottoscritta dal giudice Vincenza Dragotto.

L’Asasi (Associazione scuole autonome della Sicilia), con l’avvocato Anna Maria Lucania, aveva difeso l’istituto Nautico contro il Comune che pretendeva circa 200mila euro per il pagamento della Tarsu 2008.

“Già in prima istanza l’Asasi, presso la Commissione tributaria provinciale – ricorda ancora al Giornale di Sicilia il presidente dell’associazione, Roberto Tripodi, ex preside dell’Iti Volta -, aveva viste riconosciute le proprie ragioni e affermata la tesi che le scuole potevano essere difese da un professionista privato in tale controversia e che il pagamento della Tarsu dovesse essere addebitato al ministero e non alle istituzioni scolastiche”.

La tarsu non pagata riguardava una sessantina di istituti superiori siciliani, e quelli palermitani in particolare, per i quali il Comune aveva allora stabilito un’aliquota altissima, 5 euro a metro quadrato, paragonandoli agli alberghi.

Molte scuole, di enormi dimensioni, come il nautico Gioeni Trabia, il Volta ed il Medi, si ritrovarono cartelle di pagamento con cifre anche di 300mila euro, una somma altissima per le piccole casse delle scuole.

Nel 2001 la Finanziaria della Regione stabilì che fossero Comuni e Province a pagare la Tarsu delle scuole, Un’anomalia tutta siciliana, visto che il ministero dell’Istruzione nel 2007 aveva emanato una circolare con cui lo Stato si assumeva l’onere di pagare la tassa comunale sui rifiuti.