Una periferia all’interno del centro cittadino, un quartiere popolare che vive una condizione di marginalità, sia economica che sociale, che marca la condizione di appartenenza alla comunità di Borgo Vecchio.

Questo il tema del film-documentario, della durata di 36′, “Fiori di fuoco” che sarà proiettato questa domenica alle 21 al Teatro Montevergini. Previsto, a seguire, l’incontro con il regista Riccardo Cannella. Tanti sono i registi che hanno sostenuto l’Assemblea Montevergini Liberato, con il loro contributo artistico e con la loro presenza: Franco Maresco, Davide Gambino, Ruben Monterosso, Federico Savonitto, Salvo Cuccia, Piero Li Donni, Davide Vigore.

E continuano gli incontri nel fine settimana dedicate all’arte cinematografica promosse dall’Assemblea. Sono trascorsi quasi due mesi da quando il 7 ottobre questo gruppo informale di cittadini  ha “liberato” il Teatro, proponendo una gestione partecipativa e orizzontale degli spazi pubblici sul modello napoletano dell’uso civico e collettivo urbano.

Nel documentario si alternano ritmicamente i campi lunghi, che raccontano le scene di vita quotidiana e le attività del quartiere, secondo lo stile dei “tableaux vivants”, alle inquadrature sui dettagli, come quelli della festa di Sant’Anna, patrona di Borgo Vecchio, in linea con la tipologia di riprese della camera a spalla.

“Il mio sguardo si contrappone eticamente, oltre che esteticamente, – spiega il regista – alle precomprensioni visive con cui si interpreta frettolosamente la dimensione di un quartiere popolare, come il Borgo Vecchio, da parte della cultura dominante e anche del cinema.”

Ingresso gratuito.