Hanno protestato con un sit in e un assemblea i lavoratori Terna di Palermo davanti i cancelli della sede di in via Castellana, 195, a partire dalle 7. Fra i motivi della protesta indetta dai sindacati di categoria, Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil e dalle Rsu, c’è “lo smantellamento in Sicilia messo in atto da Terna Rete Italia SpA – scrivono in una nota – , che continua con un decisionismo unilaterale e immotivato. A fronte di poche assunzioni di operai con bassissimo inquadramento, diminuisce il totale degli occupati in Sicilia con massivi esodi di quadri, impiegati, e operai anziani”.

“In silenzio e con decisioni non condivise dai sindacati, – spiega Gaetano Montagnino segretario Flaei Cisl Palermo Trapani – Terna Rete Italia mette a rischio il futuro dell’occupazione in Sicilia, che negli anni è passato da circa 200 occupati a circa 150, nonostante l’acquisizione da RFI di nuove stazioni elettriche. Non capiamo perché, nonostante i ricavi di bilancio e gli investimenti portati a termine come il raddoppio del cavo Sicilia-Calabria, continui l’accentramento delle attività a Napoli e lo smantellamento in Sicilia. Dopo aver soppresso la direzione territoriale a Palermo, ora chiude anche il turno del Centro di Ripartizione, il piccolo presidio rimasto è, infatti, alle dipendenze della sede campana “.

“Terna quindi – lamentano i sindacati – ancora una volta abbandona la Sicilia e tutto il Sud Italia, e assume decisioni unilaterali non condivise, dai lavoratori e da tutte le Rsu”.

“Chiediamo maggior rispetto per lavoratori e organizzazioni sindacali – aggiunge Montagnino – , l’azienda ripensi alle sue decisioni unilaterali ripristinando un clima di dialogo e collaborazione e lasciando in Sicilia competenza lavoro e professionalità”.

Fra le motivazioni dell’assemblea: l’introduzione, per il periodo estivo e in via sperimentale, di una differente articolazione settimanale dell’orario di lavoro per il personale con sede di lavoro in via Castellana “che lascia – concludono – una sede importante svuotata durante l’estate”.