Anche cinque medici siciliani volontari dell’Amfe, l’Associazione Medici di Famiglia per le Emergenze, sono pronti a partire per assistere le popolazioni colpite nelle scorse ore dal terremoto nel Centro Italia.

L’associazione è nata all’interno della Fimmg, la Federazione dei Medici di Medicina Generale, il cui segretario regionale è Luigi Galvano.

Il gruppo collabora con la Protezione Civile per garantire l’assistenza di base nei territori colpiti. “La Protezione Civile ci ha prealleartati – spiega Giuseppe Disclafani, vice presidente dell’Amfe – e siamo pronti a partire. Alcuni di noi hanno già fatto esperienza come volontari nel terremoto dell’Aquila nel 2009 e in Emilia-Romagna nel 2012. L’Amfe presieduta da Domenico Barbati ha già partecipato ad alcune esercitazioni con la Protezione Civile, ma questa è la prima volta che siamo chiamati ufficialmente a partecipare e la medicina generale finalmente è coinvolta in questi eventi in modo istituzionale”.

I medici dell’Amfe, infatti, possono sostituire i colleghi dei territori terremotati che potrebbero essere stati coinvolti in prima persona o con le loro famiglie.

“Il ruolo del medico è fondamentale nelle situazioni di emergenza, spiega Toti Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, ed è per questo che la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Siciliani, da più di un anno ha intrapreso un percorso per sviluppare questa collaborazione. Il contributo dei colleghi Medici di Famiglia può essere davvero fondamentale per garantire assistenza, dopo il primo soccorso, alle popolazioni colpite a cui va tutta la nostra vicinanza”.