Un intero quartiere piange la morte di Maria e Paolo: gli ultimi giovanissimi vittime di un incidente stradale a Palermo in questo terribile 2017.

I due si erano sposati sei anni fa e due anni dopo è nata la loro piccola.

Ieri la la tragedia a bordo della Suzuki Gsx-R che Paolo Francesco Filippone, 26 anni aveva comprato qualche mese fa e con la quale, ieri, era andato a fare l’ennesima passeggiata con la moglie Maria Messina, 25 anni.

Per gli stessi vigili urbani che hanno rilevato l’incidente è stata una tragedia. Conoscevano benissimo Francesco Paolo. Lo vedevano ogni volta che portavano un’auto che si trovava in divieto di sosta. Il giovane lavorava nel parcheggio dove venivano consegnate le auto multate.

Lo hanno riconosciuto subito. E’ stato un colpo terribile. Francesco Paolo era un bravo ragazzo. Sempre disponibile nel suo lavoro. Non si tirava mai indietro.

Aveva una passione. Le moto. E proprio a bordo della sua Suzuki è morto insieme alla sua giovane moglie. Erano inseparabili.

L’incidente è avvenuto intorno alle 16.30. Per cause ancora da accertare il giovane avrebbe perso il controllo della sua moto sulla strada statale 5351 per poi finire in una scarpata nella zona di Bellolampo.

La giovane coppia di sposi aveva da poco cambiato casa trasferendosi tra la zona di via Cipressi e il rione Danisinni.

Lui lavorava al Parking Tumminello di via Nicolò Garzilli, mentre lei si occupava delle faccende domestiche e soprattutto della crescita e dell’educazione della loro bambina.

Proprio dopo l’acquisto dell’ultima moto il padre di Paolo, che aveva pubblicato l’ennesima foto del suo gioiellino a due ruote, commentava: “Tesoro mio, cammina piano”.

Vicino alla loro abitazione si trova la sede dell’associazione Centro Tau, i cui responsabili hanno voluto dedicare loro un ultimo messaggio: “Due giovani che abbiamo visto nascere, crescere, sposarsi e diventare genitori non ci sono più, sono ‘volati in cielo’ con la loro moto.

Due giovani che venivano da due famiglie impegnate nel quartiere per migliorarlo, due giovani solari, amati da tutti, non solo dalle loro famiglie. Li affidiamo alla tenerezza, alla misericordia e all’Amore di Dio – concludono – e nel profondo dolore chiediamo Pace per quanti piangono”.

I due frequentavano la parrocchia di Sant’Agnese dove il padre di Paolo, uno dei frati più impegnati nella confraternita “Gesù, Maria e Giuseppe”, si spendeva per la crescita del quartiere.

Proprio in quella chiesa fra Mauro Billetta, o nella chiesa dei Cappuccini, dovrebbe celebrare i funerali della coppia di giovani sposi. Intanto proseguono le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente nel quale sembrerebbe che non siano stati coinvolti altri mezzi.