Lo street food non è solo una semplice moda, ma un vero e proprio modo di unire antichi sapori della nostra tradizione culinaria con l’innovazione proveniente da paesi stranieri. Trend in crescita per il cosìdetto street food, ogni giorno il cibo da strada raggiunge quartieri e aree più o meno frequentate delle nostre città e non solo.

Secondo gli ultimi dati della Coldiretti, un italiano su due acquista alimenti mentre si trova in giro per la città (52%). Le occasioni di gustare il cibo di strada si moltiplicano sempre di più grazie alla presenza di “Food Truck” o “Api”, appositamente modificati per il commercio itinerante. Il business dello street food è in continua crescita soprattutto nelle località balneari, turistiche e nelle grandi città. Sempre la Coldiretti ha analizzato che tra gli amanti dello street food più del 69% preferisce il cibo locale (arrosticini, arancini, piadine, fritture di pesce…), il 17% opta per specialità internazionali (hamburger e hot dog), mentre il 14% predilige cibi etnici come falafel e kebab.

Hundredrooms suggerisce alcuni piatti tipici considerati i capisaldi dello street food, presentando anche alcuni dei luoghi dov’è possibile riscoprire sapori antichi che si uniscono con l’innovazione di tendenze bio, vegan, gluten-free. Tra questi c’è anche il ‘pani ca’meusa’ palermitano ovvero il pane con la milza, vede due variabili: il classico, chiamato “schittu”, con una spruzzata di limone che serve per sgrassare la milza, e l’altro “maritatu” che in aggiunta prevede caciocavallo o ricotta. Luogo di culto dello street food italiano è Nino U’ Ballerino, piccolo chiosco che nasce nel 1802 e che propone anche arancini, cazzilli e insalate di polpo.

Tra lo street food è annoverato è la ‘Granita messinese’ (Messina).

I gusti sono svariati, si va dalla fragola al limone, dai gelsi alla mandorla, dai fichi alla cioccolata. La più celebre e rinomata, però, è la “menza ca’ panna”, servita in un bicchiere per metà con granita al caffè e per metà con panna . La granita si mangia rigorosamente accompagnata dalla brioche con la “coppola”, una sorta di panino al burro dalla forma e dal gusto particolare. La più conosciuta a Messina è quella di “u Tedescu”, considerata una tra le migliori della Sicilia, infatti è possibile trovare api e furgoni in giro per la città, dove si può acquistare questa prelibatezza.