Un festino acrobatico, colorato e sorprendente.

Bagno di folla questa sera a celebrare la patrona di Palermo. Sono stati in migliaia gli accorsi per la 393esima edizione del festino dedicato a Santa Rosalia, per la direzione artistica di Franco Lollo e dedicato quest’anno al tema della leggerezza. Ad aprire l’evento il concerto dedicato alla Santuzza, iniziato intorno alle 21, una favola in musica che ha tratto spunto da cenni storici e testimonianze intrecciati secondo la tradizione del ‘Cunto’ e arrricchiti da numerosi effetti speciali.

Terminata la performance è stato svelato il volta della Santa, ispirato quest’anno a quello dell’attrice Roberta Azzarone, ed è iniziata la lunga sfilata del carro, a forma di arca bianca su un mare di petali di rose e realizzato con il contributo degli studenti del liceo artistico Catalano di Palermo. Come tradizione consolidata, il percorso si è snodato lungo il Cassaro, a partire da Piano Palazzo e con aprifila il sindaco Leoluca Orlando, insieme al vescovo Lorefice.

Seconda tappa a piano Cattedrale dove é stato proposto un breve, ma suggestivo spettacolo di colori e acqua della compagnia Dominici’s, accompagnato da famose arie quali l’ ‘Ave Maria’ di Schubert e Nessun Dorma di Puccini. Protagonista anche quest’anno, dunque, la lirica, ma non durante il momento dei fuochi d’artificio.

Spettacolo circense emozionante ai Quattro Canti, a cura della compagnia Sonic’s e preludio alla tradizionale salita del sindaco sul carro. “Viva Palermo e Santa Rosalia – ha gridato tre volte Orlando commosso, sotto una pioggia di petali rossi – Ogni anno è sempre la stessa emozione, Palermo ti amo!”

Tra devozione e un’atmosfera ricca di pathos è proseguito il cammino alla volta di Porta Felice, dove si è concluso accompagnato, ancora una volta, dai giochi di luce che hanno caratterizzato tutta la manifestazione. Il percorso è culminato, senza alcun intoppo, con i tradizionali fuochi d’artificio sul mare del Foro Italico.