Ecco il libro mastro del pizzo di Palermo centro secondo Giuseppe Tantillo. Dall’impresario di pompe funebri ‘padrone’ dell’ospedale Villa Sofia al negozio della grande catena, Divani e Divani. pagano tutti nella zona di Palermo Centro e il pizzo lo riscuote la cosca di Borgo Vecchio.

Parola di Giuseppe Tantillo, fratello di Mimmo titolare del noto chiosco che si trova al centro della piazza dell’antico mercato, arrestato a dicembre scorso e che da maggio aveva accennato ad una collaborazione non convincente.

Durante l’estate, invece, Giuseppe Tantillo avrebbe abbandonato gli indugi e, secondo quanto scrive Repubblica Palermo oggi in edicola, avrebbe consegnato la lista degli esercizi taglieggiati ma avrebbe anche accusato il fratello Mimmo che per un periodo sarebbe stato il capo della cosca del Borgo.

Il libro mastro delle estorsioni del Borgo Vecchio sarebbe nutrito, vasto e credibile secondo gli investigatori e Tantillo vivrebbe adesso in una località segreta del Nord Italia. La sua identità sarebbe tenuta riservata dagli uomini del programma di protezione nel quale è entrato.

Colpisce la lista del pizzo snocciolata da Repubblica. Ci sono nomi noti di commercianti ed esercizi commerciali come Tommaso Piazza ferramenta e colori, il centralissimo bar Gianflò praticamente sotto il teatro Politeama, il panificio Pollicino, pub ed enoteche e l’impresario di Pompe funebri Vinciguerra che si occuperebbe delle esequie praticamente di tutti i deceduti dell’ospedale Villa Sofia e anche per ‘governare’ questo mercato pagherebbe alle famiglie la sua quota.

Gli inquirenti stanno facendo i loro accertamenti tanto che decine di nomi sono ancora coperti dal riservo. le dichiarazioni del pentito vanno comunque riscontrate, i commercianti devono essere ascoltati. Insomma l’inchiesta è alle mosse iniziali.

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