Vivace botta risposta tra Tommaso Dragotto, patron di Sicily By Car e Ugo Forello, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali a Palermo. Al centro della vicenda l’idea di una pedonalizzazione di un’area della città, nello specifico via Emerico Amari, per farne una “rambla” in stile barcellonese. Dragotto accusa Forello di aver ‘copiato’ una sua idea contenuta nel programma con cui si presentò come candidato primo cittadino alle elezioni del 2012.

“Nel 2012, in occasione della mia candidatura a Sindaco di Palermo – scrive in un post facebook Dragotto – e desidero sottolineare senza alcun appoggio politico ma da privato cittadino, uno dei miei punti cardine del programma elettorale era, la realizzazione di una Rambla a Palermo che fosse come o ancor più bella di quella barcellonese.
Ecco, in virtù della mia età,  quantomeno anagraficamente ben più avanti del Grandioooosoooooo Forello, da oggi in poi mi sentirò lusingato nel saper di avere una mente giovane, saper ragionare, offrire meravigliose opportunità alla città, elargire prospettive meravigliose senza imporre nulla dall’alto. A Ugo Forello, nel percorso che lo attende da adesso sino alle elezioni, mi permetto più che un monito un consiglio da chi ha già vissuto questa esperienza: non speri di vincere copiando altrui idee, gli elettori, ed i suoi in particolare, hanno le antenne ben tese su progetti e idee del programma elettorale. Più che una brutta figura rischia di bruciarsi ancor prima di cominciare. Anzi, se ne avesse voglia, dia anche un’occhiata al plastico e al rendering che proposi allora ma, per favore, non mi copi anche quello”.

“La proposta del Signor Dragotto – replica Forello – è ben diversa da quella che abbiamo presentato nel nostro post. Quello a cui fai riferimento Dragotto è un progetto dettagliato di riorganizzazione di un’altra strada, se non erro, via della Libertà. Non è una ciclo-pedonalizzazione della zona di via Emerico Amari, ma una chiusura della carreggiata centrale. Noi abbiamo, invece, lanciato un’idea che è stata proposta anche da alcuni commercianti e cittadini del quartiere e che prevede la realizzazione di un parco diffuso. Non abbiamo redatto alcun progetto dettagliato – conclude Forello – perché questo non verrà calato dall’alto, ma sarà realizzato attraverso un percorso partecipato con i cittadini, il coinvolgimento degli uffici tecnici competenti e il ricorso al concorso di idee e progetti”.