In questi giorni il reparto di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale Cervello, diretta dal professor Antonio Perino, ha avviato e coordina per l’Italia una sperimentazione clinica europea del nuovo vaccino anti Hpv (Papilloma virus). È un vaccino multivalente contenente particelle-virus, simili della proteina L1 di Hpv. Lo scopo è valutare l’immunogenicità e la tollerabilità del nuovo vaccino nelle donne adulte di età compresa tra i 27 e i 45 anni, rispetto alle adolescenti di età compresa tra i 16 e i 26 anni.

Il Papilloma virus (Hpv, Human Papilloma Virus) – dice l’ospedale – è il secondo agente patogeno responsabile di cancro, in particolare di tumori al collo dell’utero di cui è una delle cause principali, oltre a malattie della cute e delle mucose.

“La novità di questo tipo di vaccino ad ampio spettro – dice Perino – è che può essere utilizzato con efficacia in donne di fascia di età superiore a quella adolescenziale, fino ai 45 anni. Inoltre è esteso anche ai maschi e a breve sarà inserito nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) della Regione Siciliana. E’ un vaccino nona-valente e protegge dal maggior numero di ceppi di Papilloma virus umano rispetto a qualsiasi altro vaccino anti Hpv attualmente disponibile. Infatti interviene su sette tipi di Hpv ad alto rischio, causa di tumori del collo dell’utero, cancro anale, lesioni cervicali di altro grado, e su altri due tipi di Hpv a basso rischio oncogeno, causa dei condilomi genitali”. All’ospedale Cervello, le donne selezionate per la sperimentazione verranno sottoposte gratuitamente alla vaccinazione completa con 3 dosi, previa visita di screening.