Cgil e Flc Sicilia sono solidali con gli studenti medi e sostengono la protesta contro l’Alternanza scuola- lavoro così come regolamentata dalla legge 107/2015, che venerdì porterà in piazza gli studenti della scuola secondaria di secondo grado di tutto il Paese.

“Riteniamo che questo strumento, così come concepito- scrivono in una nota Michele Pagliaro, segretario generale Cgil Sicilia e Graziamaria Pistorino, segretaria generale della Flc Sicilia- soprattutto nel Mezzogiorno scada in molti casi in forme di sfruttamento degli studenti, senza arricchire minimamente il loro bagaglio di esperienze e competenze”.

Cgil e Flc Sicilia rilevano che “un tessuto produttivo fragile come quello siciliano è difficile che riesca a garantire una buona alternanza che deve comunque avvenire, per avere valenza educativa, in continuità col percorso didattico svolto dagli studenti nella scuola e in piena sicurezza.
Ebbene, come le rilevazioni confermano, questo oggi non accade, il modello va dunque rivisto”. Cgil ed Flc rilevano la “necessità di evitare abusi, forme di sfruttamento del lavoro e situazioni di rischio per la salute degli studenti” e ricordano che “categoria e confederazione hanno già chiesto l’abrogazione di questo pezzo della legge, che così come concepito non può avere ricadute positive”.