Hanno manifestato stamattina davanti la presidenza della Regione i lavoratori del Cerisdi che, attraverso l’azione sindacale, hanno richiesto alla vice presidente Mariella Lo Bello di “voler porre in essere tutte le salvaguardare le loro professionalità”.

“Non possiamo che esprimere tutto il nostro apprezzamento per quanto dichiarato dall’assessore Lo Bello intervenuta questa mattina al sit-in – dichiara Mimma Calabrò, segretario Generale Fisascat Cisl Palermo Trapani – aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che è obiettivo della Regione Siciliana supportare il Cerisdi nel suo progetto di rilancio inteso anche come dovere nei confronti del personale del Centro ci fa ben sperare”.

“E’ indubbio – continua la Calabrò – che i lavoratori sono stanchi e sfiduciati e che è giunto il tempo di fare un cambio di rotta tra quelle che sono le buone intenzioni e quanto, invece, concretamente attendono affinchè il Cerisdi possa tornare ad essere riferimento per la Regione Siciliana e per la Pubblica Amministrazione il cui Personale dei vari Comparti, negli anni si è formato grazie ai progetti di management e di alta qualificazione elaborati da quello che è il Centro per la Ricerca dei fabbisogni formativi e per l’Alta formazione in Sicilia. Adesso è necessario che la Regione Siciliana e con essa i soci del Centro, Ircac e Comune di Palermo, rompano gli indugi e delineino un percorso di intervento serio e concreto per la stabilità dei 28 lavoratori, in possesso di qualificazioni e titoli, che con il loro lavoro continuano a dimostrare dedizione nonostante da mesi non percepiscano alcuna retribuzione”.

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