Dice bene il Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo quando sostiene che senza copertura finanziaria la norma non può passare dalla Commissione. Ma questo non vuol dire che la legge sulla Montagna e la previsione delle zone franche montane compresa al suo interno non debba essere fatta. Al contrario dimostra l’assoluta incapacità della maggioranza che regge il governo Crocetta ad operare nell’interesse della Sicilia”.

Gaetano Armao, avvocato, ex assessore regionale al bilancio, leader del Movimento nazionale siciliano e possibile candidato alle prossime elezioni nonchè fra gli autori proponenti della norma sulel zone franche montane taccia di incapacità maggioranza e governo per questa vicenda. Lo fa nel giorno in cui la norma compie 700 giorni di stop. approvata dalla Commissione attività produttive langue fra i corridoi di Palazzo dei Normanni

“La copertura economica doveva essere data dal governo e dalla maggioranza in sede di firma del Patto per la Sicilia. invece quel patto disperde in mille inutili rivoli una quantità di risorse usate per fare piccole clientele invece di concentrarne una parte importante per lo sviluppo della Sicilia”.

“In quella sede – continua Armao – andavano previste le risorse, insieme allo Stato, per garantire vantaggi fiscali proprio ad aree svantaggiate come quelle montane. Invece l’occasione è stata persa per incapacità gestionale, organizzativa e politica. Insomma questi sognori non riescono a fare l’interesse comune ed a guardare più in là della piccola clientela”