Avrebbero dovuto entrare in funzioni ieri le prima cinque telecamere installate nella Ztl di Palermo per multare i trasgressori, ma slitterà tutto di una settimana.

Nei giorni scorsi sono stati danneggiati gli occhi elettronici di Porta Felice e via Porto Salvo alla Cala, costringendo i tecnici del Comune ad intervenire per ripristinarli.
Qualcuno infatti ha rubato i cavi di collegamento forse per rivenderne il rame o forse per protesta contro la Ztl.

Le telecamere dovrebbero, ed il condizionale è d’obbligo, entrare in funzione l’8 o il 9 febbraio.
Previsti anche due giorni di addestramento per vigili urbani e tecnici comunali finalizzati ad imparare come esaminare le immagini registrate dal circuito. Ad ‘erudirli’ sarà la Project Automation di Monza che si è aggiudicata la gara.

Dal momento dell’accensione del circuito, partirà un mese di sperimentazione. Il Comune sta valutando la possibilità di mandare a casa degli automobilisti trasgressori non una vera e propria multa ma un avviso bonario.

Facendo i conti, le prime multe per i non autorizzati che entreranno nella Ztl, arriveranno non prima dell’8 marzo. Diverso il caso di chi verrà fermato da una delle pattuglie di vigili urbani presenti nel perimetro a circolazione limitata: la multa sarà immediata e di 141 euro.

Le telecamere verranno installate in cinque varchi: Porta Felice, via Porto Salvo alla Cala, in piazza Verdi all’angolo con via Volturno, in via Gagini all’angolo con piazzetta Colonna e in via Roma all’altezza della stazione centrale.

Entro il 2017, il Comune conta di attivare in tutto 13 telecamere così da aumentare i controlli. Fino a oggi, dall’avvio della Ztl lo scorso 10 ottobre, sono stati effettuati quasi 20mila controlli dai vigili urbani per un totale di oltre 3mila sanzioni.