La Polizia dopo lo sbarco di quasi 300 persone ha fermato NDOMGO Tijan Ndomgo 24enne nato in Gambia e Jean Sagna 26enne del Senegal.

Altri due presunti scafisti, invece, tra cui un minorenne, sono stati denunciati. Dalle indagini è emerso che i migranti, quasi tutti somali ed eritrei, erano partiti dai loro paesi attraversando vari stati per poi giungere in Libia dove erano presenti loro connazionali che, in accordo con i libici, si premuravano di farli salpare a bordo di imbarcazioni verso l’Italia non prima di aver incassato 2.500 dollari.

I migranti nonostante fossero molto provati da un viaggio estenuante, hanno dimostrato di essere collaborativi fornendo un importante contributo agli investigatori per l’individuazione dei responsabili del reato di favoreggiamento. I testimoni hanno riferito che gli scafisti fossero in un altro sito rispetto al loro e che i libici non li avevano fatti pagare in cambio della conduzione del natante.

Al termine delle indagini, gli scafisti sottoposti a fermo sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea competente territorialmente.