C’era anche il corpo senza vita di un ragazzo nigeriano di soli 20 anni, morto per disidratazione, sulla nave che ha sbarcato a Pozzallo 526 migranti.

Nel porto della cittadina ragusana proseguono senza soste le operazioni di assistenza e trasferimento dei migranti,giunti in queste ultime ore, nelle strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa, anche perché a breve potrebbero arrivarne altri considerate le tante operazioni di soccorso in mare.

Intanto gli investigatori della polizia hanno fermato quattro presunti scafisti, due nigeriani e due senegalesi, che si sarebbero accordati con l’organizzazione libica per condurre i gommoni verso le coste italiane.

Tra i migranti sbarcati anche due nigeriani che erano già stati in Italia ed espulsi con rimpatrio coatto. Uno di questi è stato arrestato perché ha fatto reingresso eludendo i controlli di frontiera prima dei 5 anni previsti dalla legge.

Nel weekend di Pasqua sono stati circa 7mila i migranti salvati in una cinquantina di interventi di soccorso coordinati dalla Guardia costiera.

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