E’ riunita, nella prefettura di Ragusa, l’unita di crisi istituita per fronteggiare l’emergenza incendi nella pineta di Chiaramonte Gulfi. Il prefetto Maria Carmela Librizzi ha convocato la riunione mentre dalle ore 7 di stamane stanno operando i Canadair per spegnere le fiamme che, alimentate dal forte vento, rischiano di arrivare sino al centro abitato.

Il comune montano è invaso dall’odore acre del fumo. Diverse famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni lambite dal fuoco. La pineta è andata quasi del tutto distrutta. Numerosi i focolai accesi. L’incendio è divampato ieri mattina in contrada Rossa e San Marco, una zona boschiva nei pressi di molte aziende del territorio.

I mezzo aerei sono intervenuti solo alle 17,30, provenienti da Roma. Proprio il loro ritardato intervento è al centro di violente polemiche. Il fatto che la Sicilia non disponga infatti di una pattuglia autonoma di Canadair complica il quadro delle operazioni.

Il sindaco di Chiaramonte Gulfi,  Iano Gurrieri ha annunciato di voler sollevare a livello istituzionale la questione lunedì, in occasione di un vertice in prefettura.

Il presidente Crocetta comunica che martedì mattina incontrerà, insieme al dirigente della Protezione civile, Foti, i sindaci di Chiaramonte Gulfi e di Patti, al fine di avviare insieme provvedimenti finalizzati a garantire gli aiuti necessari alle aziende ed ai territori, colpiti dagli incendi di questi giorni.
“La protezione civile – dice Crocetta – è in questo momento accanto ai sindaci per fronteggiare l’emergenza ed effettuare una prima valutazione dei danni. Martedì in giunta, dichiareremo lo stato di emergenza nei territori colpiti”.

La Coldiretti ha avviato la macchina della solidarietà. In arrivo da tutta la Sicilia fieno e aiuti concreti per gli allevatori della zona di Chiaramonte Gulfi le cui aziende sono state distrutte dal fuoco che continua ancora a minacciare vaste aree. “Domani proprio a Chiaramonte Gulfi si svolgerà un consiglio straordinario della Federazione Coldiretti di Ragusa – afferma il presidente Gianfranco Cunsolo -per pianificare le azioni di aiuto”.