Avrebbe minacciato di morte a Ragusa il parroco della chiesa dei salesiani e numerosi giovani che frequentano l’oratorio. Per questo motivo la Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 27 anni con l’accusa di atti persecutori pluriaggravati nei confronti del parroco della chiesa dei salesiani e di numerosi giovani che frequentano l’oratorio. Il giovane è stato posto ai domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip di Ragusa su richiesta del sostituto procuratore Santo Fornasier.

L’uomo, che era stato già destinatario della misura dell’avviso orale emesso dal Questore, in più occasioni si sarebbe presentato all’interno degli spazi della parrocchia portando scompiglio e minacciando anche di morte il religioso utilizzando alcuni coltelli a scopo intimidatorio. L’uomo avrebbe creato un clima di paura ed intimidazione all’interno dell’oratorio tanto da portare molti genitori ad allontanare i propri figli ed avrebbe continuato a minacciare il parroco su Fb, provvedendo subito dopo alla cancellazione del post. A metà del mese scorso il giovane si sarebbe ripresentato in parrocchia di morte il parroco e mostrandogli una pistola poi risultata giocattolo perché secondo lui il religioso aveva richiesto l’intervento della Polizia di Stato per controllare un gruppo di persone sospette vicino la parrocchia.

La Polizia di Stato era intervenuta alla fine dello scorso anno nel centro storico della città in seguito alla segnalazione del giovane che aveva minacciato alcuni ragazzi con una pistola. In quell’occasione gli agenti lo bloccarono e poi in casa gli trovarono una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Il giovane fu denunciato per le minacce. Dopo questi fatti il parroco denunciò l’accaduto, riferendo su tutti gli di altri episodi in cui il giovane aveva minacciando i presenti.